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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Daniele Luchetti

• Roma 26 luglio 1960. Regista. Tra i suoi film: Domani accadrà (1988, David di Donatello miglior regista esordiente), Il portaborse (1990, David sceneggiatura), Arriva la bufera (1993), La scuola (1995), I piccoli maestri (1998), Mio fratello è figlio unico (2007, David sceneggiatura). Il suo film La nostra vita è stato l’unico film italiano in concorso al Festival di Cannes 2010. Per questo film, Elio Germano (vedi) ha vinto il premio come migliore attore protagonista.
• Del 2013 è Anni felici, una storia parzialmente autobiografica ispirata a personaggi della sua famiglia e ambientata nell’estate del 1974. Il film viene presentato in anteprima al Toronto Film Festival «Daniele Luchetti ha un senso completo del cinema, sa dialogare con la platea della società, dei legami privati, sociali... Coinvolge dalla prima sequenza con sentimenti forti che si sfaldano, ma non muoiono, e verità quotidiane. Successo a Toronto, bravi Kim Rossi Stuart e la Ramazzotti, non è una commedia né un dramma: è la complessità delle vite altrui e nostre» (Giovanna Grassi). «Delicata materia autobiografica, in parte filmata con la cinepresa che il regista bambino ricevette in regalo per la promozione. L’altra parte è tutto un “devo andare a studio” (l’Artista ha bisogno del suo spazio e delle sue Modelle Nude)» (Mariarosa Mancuso) [Fog 5/10/2013].
• Molti spot pubblicitari: dal Maxibon Motta del “Due gust is megl che uan” (1994) pronunciato da un allora sconosciuto Stefano Accorsi a un’altrettanto sconosciuta Cristiana Capotondi, a quelli Tim con protagonista Gaia Amaral (2008), a quelli per Poltrone e Sofà con Teo Teocoli (2011).
• «Mio padre e mio nonno si sono sempre dedicati alle arti visive: il primo era un pittore, il secondo uno scultore».
• «Sono stato aiuto regista di Nanni Moretti e poi lui stesso ha prodotto il mio primo lungometraggio».
• «Invidio i registi più bravi di me. Mi è capitato anche di invidiare me stesso quando ho visto un mio buon vecchio film che ho fatto. Mah, ho detto, chissà se sarò capace di farne un altro così buono».
• «I miei film sono sempre ispirati a un viaggio, inteso non solo come viaggio fisico da un posto verso un altro posto, ma soprattutto come viaggio morale nei confronti della conoscenza. Quasi tutti i personaggi dei miei film subiscono in qualche modo una trasformazione durante il loro percorso».
• Nel giugno 2008 intervenne a nome del gruppo Centoautori, in polemica con la cancellazione delle agevolazioni fiscali per i film italiani da parte del governo (il movimento chiese anche le dimissioni del ministro dei Beni culturali Sandro Bondi.
• Sposato con Stefania Montorsi. Un figlio, Federico.