31 maggio 2012
Tags : Luca Bizzarri
Biografia di Luca Bizzarri
• Coppia di comici formata da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Dal 2013 conducono il concerto di Radio Italia, da piazza Duomo, a Milano. Nella primavera 2014 conduttori di Giass, varietà televisivo ideato da Antonio Ricci (Canale 5); nel 2015 di Colorado (Italia Uno). Dal 2001 al 2011 duo leader delle televisive Iene.
• «Genovesi di nascita e di anima, genoani per fede, Luca e Paolo si conoscono da quando passarono insieme le selezioni per la scuola di recitazione dello Stabile di Genova. Da allora hanno fatto spettacoli di tutti i tipi: teatro serio, cabaret, televisioni, cinema. Momento centrale quello dei Cavalli Marci, formazione mitica del cabaret genovese nata a metà anni Novanta in un festival di nuovi gruppi organizzato dal Nessun Dorma Café. Per vedere e ascoltare quella banda di dodici artisti, subito diventata il gruppo di culto dei teatrini off sotto la Lanterna, ogni martedì e venerdì sera c’era ressa davanti al Nessun Dorma di via Porta d’Archi, sull’angolo di via XX settembre. Si faceva la coda per assistere a spettacoli di straripante nonsense. Dove, tra filastrocche che cuciono insieme canzoni incongrue (il medley su Viva la mamma è rimasto leggendario) e un viavai di personaggi un po’ così (Pessimismo e fastidio, Eva Trans, Er Vertebbra), va in scena un mix perfetto di vecchio cabaret, comicità demenziale e numeri musicali. “Nulla era lasciato al caso”, ricordano Luca e Paolo, “si provava tutto più e più volte, ogni cosa era perfettamente studiata e messa a punto, con uno scrupolo e una pignoleria che ci siamo portati dietro”. Quel gruppo, che prendeva il nome da un gioco di ragazzi (una variante più cattiva della cavallina) e che era stato fondato da Claudio “Rufus” Nocera e Fabrizio “Pippo” Lamberti, nell’aprile del 1997 entrò nel Guinness dei primati per una ventiquattr’ore ininterrotta di cabaret. Fu lì che la televisione li scoprì, e ad aggiudicarseli fu Italia1 che li impiegò in Ciro, il figlio Target accanto a Gaia De Laurentiis, Luciana Littizzetto ed Enrico Bertolino. Ma intanto Luca e Paolo s’erano nessi in proprio e nella seconda edizione del programma comparvero solo loro. Nel 1999 eccoli protagonisti di E allora Mambo! a conti fatti il film italiano di maggior successo di quella stagione» (Ranieri Polese).
• Visti al cinema anche in Tandem (Lucio Pellegrini, 2000), …e se domani (Giovanni La Parola, 2005), Asterix e Obelix alle Olimpiadi, terzo episodio della saga di Asterix e Obelix (Langmann-Forestier 2007, con Alain Delon e Gérard Depardieu), Immaturi (Paolo Genovese, 2011), Immaturi – il viaggio, (Paolo Genovese, 2012), Colpi di Fortuna (Neri Parenti, 2013) e Un fidanzato per mia moglie (Davide Marengo, 2014).
• Presentatori de Le Iene dal 2001 al 2011 (dapprima con Alessia Marcuzzi, poi con Cristina Chiabotto, infine con Ilary Blasi). «Luca e Paolo dovrebbero liberarsi della conduzione delle Iene dove fanno sempre la stessa cosa, molto ideologica, e dove rischiano di fare la fine di Ezio Greggio e Enzo Iacchetti: così identificati con il loro programma da sfiorare il ridicolo ogni volta che tentano un’uscita fuori» (Aldo Grasso).
• Sempre in tv Camera Café (dal 2003 al 2012), La strana coppia (2007), Scherzi a parte (2012).
• Nel 2009 il ritorno al teatro ne La Passione secondo Luca e Paolo, commedia composta dagli stessi, in cui interpretano i due ladroni che s’interrogano sul senso della vita al lato di un Gesù che tarda ad arrivare.
• Nel 2011 hanno affiancato Gianni Morandi, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis nella conduzione del Festival di Sanremo. «Il motivo principale per cui abbiamo accettato è che dura solo cinque giorni» (Paolo a Giuseppe Videtti) [Rep 16/12/2010].
• Dal palco dell’Ariston presero di mira Michele Santoro e Roberto Saviano, con Luca che chiosava sulle gag dell’amico: «Ma no, non devi fare satira su di loro, loro sono i buoni, te la devi prendere col cattivo, quello basso e calvo che si crede tanto potente. E poi se vogliamo essere presi sul serio come satirici in questo paese dobbiamo parlare solo di lui».
• «Luca e Paolo danno il meglio di sé quando interpretano figure di sfigati, quando esprimono la loro inadeguatezza (che a volte si manifesta in furbizia, altre in idiozia) nei confronti di un qualsiasi regola, quando raccontano il loro (il nostro) disorientamento di fronte agli astratti furori» (Aldo Grasso).
• Nel 2007 parteciparono a bordo di una Bmw 507 alla Mille Miglia storica (arrivati 111esimi).
• Bizzarri Luca Genova 13 luglio 1971. Ha cominciato facendo teatro in dialetto genovese nella compagnia Gilberto Govi. Diploma alla Scuola di recitazione dello Stabile di Genova: era stato scelto come protagonista del saggio finale. Successivamente, sempre con lo Stabile di Genova, Riccardo III e Amleto di Shakespeare (regie di Cvietckovich e di Benno Besson) l’Ivanov di Cecov diretto da Sciaccaluga. Dopo il 1991, l’anno dell’incontro con Kessisoglu, ha continuato a fare teatro.
• Ha avuto una storia, fortissimamente voluta da lei, con Jane Alexander. Adesso sta con la velina Ludovica Frasca.
• Ha preso le difese di Calderoli sul caso Kyenge (vedi) con un tweet: «Ma quelli che danno del nano a Brunetta, del grassone a Ferrara, quelli che storpiano i nomi, sono poi così tanto diversi da Calderoli?».
• «Io sono solo un cittadino che crede nelle istituzioni. Per questo vado a votare. Sono invece diffidente verso le manifestazioni di piazza, hanno veramente significato solo nei regimi. L’Italia non è l’Egitto o la Libia. E poi, dal ’94 a oggi, le manifestazioni contro Berlusconi non sono servite a nulla» (a Silvia Truzzi) [Fat 22/1/2011].
• «Come vivo le sconfitte del Genoa? Con una serena rassegnazione. In fondo, da genoano, ci sono abituato: se cercavo tranquillità tifavo per l’Udinese».
• Kessisoglu Paolo Genova 25 luglio 1969. Famiglia genovese di origine armena. Ha raccontato così l’incontro con Luca, in occasione del famoso provino al Teatro Stabile di Genova (1991): «Luca stava poggiato allo stipite di una porta. Avevamo concluso la prima parte dell’audizione, non sapevamo se saremmo stati ammessi alla seconda. Gli faccio: “Che dici, ci si vede lunedì?”. Luca: “Io ci sono, non sono sicuro che ci sia anche tu”». Commento di Luca: «Paolo era un pivellino. Io, invece, era la quarta volta che tentavo il provino». Paolo: «Avevi la parola stronzo scritta qua, in fronte».
• È comparso a sorpresa sul palco di San Siro in occasione del concerto dei Negramaro (31 maggio 2008) suonando la chitarra.
• Sposato con la giornalista tv Sabrina Donadel (Pieve di Soligo, Treviso, 15 giugno 1970), una figlia, Lunita, nata nel 2003.
• Come la moglie, è vegetariano.
• È tifoso del Genoa.