31 maggio 2012
Tags : Mimmo Lombezzi
Biografia di Mimmo Lombezzi
• (Aldo) Sansepolcro (Arezzo) 6 luglio 1950. Giornalista tv. Dall’85 nel settore news di Canale 5, è stato inviato di Tg4 e Tg5 durante la guerra nella ex Jugoslavia, quindi Target, Link, Storie di Confine ecc. Da ultimo, Blog notes (Italia 1, 2014).
• Le prime esperienze televisive a Rai3, con Tatti Sanguineti e Alberto Farassino, insieme realizzarono Telecommando (1978), un antesignano di Blob (montava spezzoni delle televisioni private e repertorio Rai): «Fu censurato (per una gag sull’onorevole Claudio Martelli) e da allora le nostre strade professionali si divisero. Tatti e Alberto continuarono a frequentare (attraverso i festival) il mondo del cinema, io che da grande avrei voluto girare film di guerra, ci finii dentro come comparsa, cioè come reporter».
• «Ci sarebbe da capire perché mai i suoi programmi hanno sempre vita breve. Prima gli hanno chiuso Link, il settimanale che, insieme a Sabina Fedeli, aveva curato per due anni su Canale 5 e che, voluto da Giorgio Gori , faceva una media di share altissima (il 21% ). Poi è stato ibernato per anni a Studio Aperto, soprattutto durante la seconda guerra del Golfo. E dire che aveva coperto la prima guerra (nel 1991) da Tel Aviv e dal Kurdistan». (Pino Nicotri) [Blz 9/7/2010].
• Nel 2002 Gianluca Marchi, su Libero, stilò una lista dei “comunisti di Mediaset”. Lombezzi era al primo posto.
• Una passione per l’arte fin da giovanissimo. Realizza sculture lignee e dipinge: «la pittura e la scultura sono state per me spesso la risposta a un avvenimento che non potevo coprire da un punto di vista giornalistico, una riposta a una guerra mancata, alla frustrazione di non aver potuto raccontarla».
• È padre di Giulia.