31 maggio 2012
Tags : Valentina Lodovini
Biografia di Valentina Lodovini
• Umbertide (Perugia) 1979. Attrice. Tra i suoi film: A casa nostra (Francesca Comencini, 2006), La giusta distanza (Carlo Mazzacurati, 2007), Pornorama (Marc Rothemund, 2007), Riprendimi (Anna Negri, 2008), Benvenuti al Sud (Luca Miniero 2010), La donna della mia vita (Luca Licini 2010), Cose dell’altro mondo (Francesco Patierno 2011), Passione sinistra (Marco Ponti 2013) (Maurizio Porro) [Cds 24/4/2013], Il sud è niente (Fabio Mollo 2013) (Giancarlo Grossini) [Cds 8/12/2013] e Una donna per amico (Giovanni Veronesi 2014). Vista anche in tv nella miniserie su Coco Chanel, in 48 ore e ne Il segreto dell’acqua (2010).
• «Il primo passo è stato la scuola di teatro, il secondo il Centro Sperimentale, poi sono arrivate le prime esperienze in palcoscenico e l’abbandono degli studi universitari: “Mi dispiace, ma ora sono presa dalla recitazione”. Il cinema è arrivato con Michele Placido che l’ha scelta per Ovunque sei e con Paolo Sorrentino che le ha affidato il ruolo della ragazza vittima di usura nell’Amico di famiglia» (Fulvia Caprara).
• I genitori, proprietari di un negozio di elettrodomestici ora in pensione, alla fine si sono arresi «ma sono molto critici, non me ne fanno passare una».
• Pelle candida, capelli nerissimi, qualcosa di orientale nello sguardo, niente a che vedere con le bellezze formato velina. «La Stampa l’ha definita l’anti-Bellucci. “Voi giornalisti vi siete fissati con questa storia. Che poi io non sono neanche umbra, sono nata a Umbertide per caso, le mie radici sono a San Sepolcro, vicino ad Arezzo. In generale non mi piacciono i paragoni e le etichette”».
• Attrici preferite: Monica Vitti, Jodie Foster, Barbara Streisand: «Mi emozionano, le trovo eclettiche, capaci di fare tutto».
«Quando non lavoro, mi piace leggere, ascoltare musica (Beatles, Rolling Stones e Rem) e andare al cinema. Sono una ragazza solitaria, ho bisogno di spazi per stare al sicuro con me stessa. Poi devo pure fare la massaia: cucinare, occuparmi delle mie piantine. La mondanità non fa per me (...) Detesto fare shopping. A volte mi diverto a vestirmi in modo spiazzante, così per sfuggire alle convenzioni» (a Carlotta Niccolini).
• Ha avuto uomini di tutti i tipi «più giovani e più vecchi di me. Belli, oppure allucinanti. Anzi, a pensarci, soprattutto cessi. Le mie amiche dicono che, finalmente, con i film che sto facendo, vengo ripagata per tutti i cessi con cui sono stata» (a Marina Cappa nel 2010).
• Dice di non essere riconosciuta per strada: «E questo è il bello. Sentirsi dire: Non sei tanto alta, come credevo. Ma non c’hai ’sto gran seno, Hai pure un po’ di pancia. Che piacere! Essere nessuno per potere interpretare chiunque» (ibidem).
• Nel 2011 vinse il David di Donatello come miglior attrice non protagonista in Benvenuti a Sud. Vive a Roma.
• «La mia ricetta contro l’austerity? Una carbonara»