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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Andrea Lo Cicero

• Catania 7 maggio 1976. Ex giocatore di rugby (185 cm). Detto “il barone”, «pilone e pompa cardiaca della Nazionale italiana di rugby» (Stefano Semeraro). Nel 2013 chiude la carriera da professionista conquistando il record assoluto di presenze in Nazionale (103). Da ultimo nel Racing-Metro Paris. Col rugby Roma vinse lo scudetto del 2000, ha giocato anche con Amatori Catania, Bologna, Rovigo, Stade Toulousain, l’Aquila.
• «Sono cresciuto facendo il volontario della Croce Rossa: sostegno alle popolazioni in difficoltà, due missioni importanti nella mia terra colpita da colate laviche, il terremoto di Lentini e i suoi morti, l’alluvione in Piemonte. Esperienze che ti lasciano dentro un segno indelebile».
• Così racconta nella sua biografia Il barone (Baldini & Castoldi 2007), scritta con Paolo Cecinelli: «Cinquantacinque punti in testa, di cui ventuno solo a un orecchio. Sei dita rotte. Quattro costole. Un gomito. Spalle lussate a volontà e una clavicola fratturata. Distorsioni varie alle gambe. Un collaterale rotto e una sublussazione del ginocchio. Uscite dal campo per infortunio: nessuna».
• Ha un’azienda agricola dove vive insieme alla fidanzata Roberta Di Fiore (modella) e alleva asini con i quali pratica l’onoterapia. «Gli asini ti insegnano a essere paziente, a lavorare tutti i giorni per ottenere magari il minimo. Ma quel minimo è la vita».