31 maggio 2012
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Biografia di Cesare Lievi
• Gargnano (Brescia) 9 settembre 1952. Regista teatrale. Poeta. Drammaturgo. Insegna Regia all’Università di Milano.
• Dopo gli studi di filosofia fondò con il fratello Daniele (scenografo e architetto, 1951-1990) il Teatro dell’acqua nella sua città natale per il quale realizzarono Paesaggio con Barbablù di Tieck (nel 1984 presentato alla Biennale di Venezia).
• «Venticinque anni fa i fratelli Daniele e Cesare Lievi davano vita a Gargnano, sul lago di Garda, a un sodalizio intellettuale e a un progetto culturale destinato a entrare nella storia del teatro mondiale. Tutto cominciò nel salone di una vecchia caserma in disarmo con Quanto costa il ferro? (...) messo in scena da Cesare per aiutare il fratello e i suoi compagni all’esame di maturità. Arrivano subito dopo i primi successi internazionali, soprattutto in Germania e in Austria. Scomparso prematuramente Daniele, Cesare prosegue il lavoro registico. Oggi (è) considerato da molti l’erede di Strehler» (Corriere della Sera).
• Direttore artistico del Centro teatrale bresciano dal 1996 al 2010 (il 2 luglio la direzione andò ad Angelo Pastore, già consulente dal 2000). Introdusse una linea di abbattimento delle barriere convenzionali tra teatro di tradizione e teatro sperimentale, progettando spettacoli per spazi non teatrali alla ricerca di sempre nuove fasce di pubblico.
•Tra le altre cose, ha scritto per il Centro, Fotografia di una stanza, Il mio amico Baggio (storia di due ragazzi brasiliani venuti in Italia in cerca di fortuna), La badante («Ho visto con quale durezza reagì mia madre alla prima badante che le affiancammo e visto che già avevo dedicato due opere all’identità bresciana che cambia in rapporto agli stranieri ho voluto concludere quest’ideale trilogia»).
• «Il più tedesco dei nostri registi, l’uomo che considera la Germania una sua nicchia sentimental-culturale, avendovi lavorato per anni» (Osvaldo Guerrieri).
• Nel 2009 curò la regia di Cenerentola di Rossini al Metropolitan di New York. Vinse nello stesso anno il Premio Ubu al miglior testo drammaturgico con La badante, e il Premio Unesco alla Cultura. Successivamente nominato Sovraintendente e Direttore artistico per la Prosa del Teatro Nuovo Giovanni da Udine per gli anni 2010 e 2011.