31 maggio 2012
Tags : Giampaolo Letta
Biografia di Giampaolo Letta
• Roma 15 aprile 1966. Manager. Amministratore delegato e vicepresidente della Medusa Film. Vicepresidente di Unindustria con delega per l’industria creativa. È figlio di Gianni (sono nati lo stesso giorno). «Il boss pacato del cinema italiano» (Vittorio Zincone).
• «Felpatissimo cugino più grande di Enrico Letta, il più scintillante. Produce, co-produce, distribuisce, gestisce sale. Controlla il 17 per cento del mercato cinematografico» (Salvatore Merlo).
• «E pensare che ho studiato legge per fare l’avvocato. Il cinema mi ha preso la strada facendo».
• Liceo classico al Villa Flaminia a Roma, laurea in Giurisprudenza, lavorò cinque anni negli Stati Uniti alla Ferrari. «Devo moltissimo a Luca Cordero di Montezemolo, fu lui a propormi l’esperienza americana, e molto ho imparato da Carlo Bernasconi, che mi ha insegnato i piccoli trucchi per trattare col mondo del cinema. In fondo Formula 1 e celluloide si somigliano: ci sono le star, i produttori sono un po’ come team manager. Certo, quando sono passato alla Medusa i miei amici mi dicevano: “Beato te, chissà le attrici”» (a Maria Latella).
• «Il produttore old style, quello alla Cristaldi o alla Dino De Laurentiis, non esiste più, neanche negli Usa. Oggi i produttori fanno altro. Sono organizzatori dei fattori di produzione: mettono insieme un progetto per proporlo al produttore/distributore» [Vittorio Zincone Set agosto 2008].
• «La Medusa di Berlusconi fa lavorare registi di sinistra. Non è strano? “Bernasconi mi insegnò a tenere la politica fuori dalla porta: a noi interessano le storie. Gli stessi registi ci riconoscono questa libertà. Solo Eugenio Scalfari, che stava lavorando con noi alla trasposizione di un suo racconto, si è tirato indietro. Lo rispetto, ma è una scelta”» (a Valerio Palmieri) [Chi 10/11/2010].
• «Di grandissima simpatia, perché ha ereditato da suo padre la riservatezza, la tranquillità, la voglia di mediare, di non andare mai sopra le righe» (Enrico Vanzina a Barbara Romano).
• Sposato con Rossana Ridolfi (che ha tre fogli da un matrimonio precedente).
• Si dice mattutino (sveglia alle 6.45), come il padre.