Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Claudio Latino

• Mantova 30 ottobre 1957. Terrorista. Delle Brigate Rosse. Uno di quelli arrestati il 12 febbraio 2007 (si dichiarò prigioniero politico).
• Figlio di un commerciante di coperte e lenzuola della provincia di Lecce: «“Mio padre girava per i paesi con un’auto provvista di altoparlante per reclamizzare le sue merci. I miei primi quindici anni sono stati un continuo girovagare da un luogo di residenza all’altro...”. Comincia così l’autobiografia del “capo” della cellula milanese delle nuove Br. Due pagine fitte, scritte a macchina, nelle quali l’ideologo del gruppo si presenta a Giuseppe Maj, il capo dei Carc, i comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo, arrestato a Parigi nel 2003» (Davide Carlucci).
• «Autore di uno dei due sopralluoghi presso il quotidiano Libero. Responsabile della cellula di Milano, impiegato in una ditta che distribuiva riviste» (Alberto Custodero).
• Nel 2013 condannato in via definitiva a 11 anni e mezzo di reclusione per associazione sovversiva e banda armata.
• «Viso da impiegato modello e pignolo» (Marco Neirotti).