31 maggio 2012
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Biografia di Carmen Lasorella
• (Carmela) Matera 28 febbraio 1955. Giornalista tv. Presidente di RaiNet, che gestisce l’offerta web del gruppo di Viale Mazzini. Ex direttore generale di San Marino Rtv, radiotelevisione di Stato della Repubblica di San Marino di cui la Rai possiede il 50 per cento.
• Inizi nella carta stampata con Espansione, Gazzetta del Sud, Globo, Ansa. Nell’87 entrò in Rai debuttando in video alle 13 nel Tg2 diretto da Antonio Ghirelli. Diventata inviato speciale, il 9 febbraio 1995 fu vittima in Somalia di un’imboscata in cui perse la vita l’operatore tv Marcello Palmisano. Al tempo della Moratti divise la serata politica di Raiuno con Bruno Vespa (due serate a lui, tre a lei). Nel 1996 fu incaricata di occuparsi della comunicazione aziendale (lo fece controvoglia). Curò poi alcuni speciali, da lei definiti «splendidi», su Hong Kong che passava alla Cina ecc. Poi Prima donna, trasmissione centrata su una donna importante: «Facevo il programma praticamente da sola. Con mezzi inesistenti. Persi 6 chili, alla fine lasciai perdere. Arrivò la proposta di fare la corrispondente da Berlino».
• Dal 2004, fino alla nomina a San Marino Rtv, non è più apparsa in video e, in generale, è rimasta non per sua colpa inattiva, continuando però a ricevere «uno stipendio da vicedirettore (dimezzato)». Nel giugno 2007 43 senatori presentarono in proposito un’interpellanza ai ministri delle Comunicazioni e dell’Economia citando un commento di Giovanni Valentini: «Al contrario di altre vittime dell’epurazione, Carmen Lasorella è considerata politicamente neutrale, non appartiene a questo o quel partito, a questa o quella corrente o gruppo di potere (...) La sua emarginazione, dunque, non ha nulla a che fare con la lottizzazione che imperversa a viale Mazzini, ma semmai con la paralisi, l’incapacità, l’impotenza che incombe sulla gestione dell’azienda pubblica». «Non mi lamento, né sputo nel piatto dove ho mangiato, però voglio proposte concrete, non un parcheggio con promozione e superqualifica», disse a Claudia Voltattorni nell’agosto 2007.
• Nel 2008 ha pubblicato il libro Verde e Zafferano (Bompiani), dedicato alla situazione in Birmania e alla rivolta dei monaci buddisti contro i militari. All’interno un’intervista al premio Nobel Aung San Suu Kyi: «Ha incarnato il dramma birmano ed è l’unica che potrebbe usare il suo carisma per risolverlo».