Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• (Giuseppe) Secondigliano (Napoli) 6 febbraio 1956. Attore. Autore. Esordio a fine anni Settanta nel cabaret all’Osteria del Gallo di Napoli, poi impegnato negli spettacoli Napoletano pentito (1983), Roipnol (1984), Lenny (1988). Prima di apparire in tv dedicò «alla fine di una storia d’amore sospesa tra un sì e un no» Caro Achille ti scrivo (1990). Da ultimo visto nel suo L’opera di periferia (2006, regia di Pasquale De Cristofaro) su Napoli e i quartieri vittime della camorra, diventato anche un libro (Plectica 2008). Successo col film L’amore molesto (Mario Martone 1995). Al cinema visto anche in Tifosi (Neri Parenti 1999), L’uomo in più (Paolo Sorrentino 2001), Gli indesiderabili (Pasquale Scimeca 2003), Take Five (Guido Lombardi 2013), che racconta di una rapina al Banco di Napoli attraverso le fogne e recitato anche da attori ex detenuti. In tv, le fiction La squadra (Raitre), Crimini (Raidue), O professore di Maurizio Zaccaro (2008), Squadra Antimafia – Palermo Oggi (Canale 5). È uno degli sceneggiatori di Napoli Napoli Napoli, docufiction di Abel Ferrara (2010).
• È anche musicista e scrittore. Ha collaborato come autore di testi con Edoardo Bennato, Tullio de Piscopo, Franco Battiato, Almamegretta (nell’album Vulgus, 2008) ecc. Tra i suoi libri Incendiami la vita (1996), Un amore a termine (1998) per Baldini & Castoldi e Giugno Picasso (Feltrinelli 2006), con cui vinse il premio Domenico Rea. Autore di uno dei racconti di Tutta colpa di Dio (Ad est dell’equatore 2008) nel quale sette scrittori napoletani raccontano i sette peccati capitali. Ultimo libro Sognando L’Avana (Cento Autori 2013).
• Sposato, un figlio.