Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Brescia 28 gennaio 1969. Ex nuotatore. Nel 1991 vinse l’oro mondiale dei 200 stile libero (bronzo nei 100 e con la 4x200), nel 1989 vinse l’oro europeo nei 100, 200, 4x200 sl (bronzo con la 4x100). Argento nei 200 sl agli Europei del 1987 e a quelli del 1991, quando prese la stessa medaglia con la 4x200, bronzo della 4x100 nell’89, dei 100 e 400 sl nel 1991. Il 15 agosto 1989 a Bonn, durante gli Europei, stabilì sulla stessa distanza un primato mondiale durato quasi dieci anni (battuto dall’australiano Grant Hackett il 23 marzo 1999).
• «Giorgio era in forma strepitosa, quel mercoledì d’agosto a Bonn. Aveva vent’anni e voleva a tutti i costi cancellare quella maledetta Olimpiade fallita a Seul. Ha affrontato i 200 stile libero con la forza di un leone: 1’46”69, mezzo secondo al secondo (nel senso di avversario), record del mondo stracciato» (Gabriella Mancini).
• Nel 2004 è stato votato dalla Hall of Fame del nuoto internazionale secondo nuotatore italiano della storia dopo Novella Calligaris.
• Dal 2003 al 2008 è stato anche assessore allo Sport e alle attività ricreative del Comune di Brescia.
• Avrebbe voluto avere il fisico di Massimiliano Rosolino «Bestiale: per come regge lo sforzo, lo stress. È potenza allo stato puro» e la testa del ranista Domenico Fioravanti «Il più grande di tutti. Testa e talento. Ah, avessi avuto io il suo talento».
• Sposato con la nuotatrice Tanya Tannini, tre figli: Matteo, Michele e Noemi.