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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Pio Laghi

• Castiglione (Cesena e Forlì) 21 maggio 1922 - Roma 10 gennaio 2009. Cardinale (creato da Giovanni Paolo II nel 1991). Tutta la carriera nel servizio diplomatico, con incarichi di prestigio a Washington, Delhi, Gerusalemme. Nel 1974 fu nominato nunzio apostolico in Argentina dove rimase fino all’80 quando fu nominato delegato apostolico negli Stati Uniti. Quattro anni dopo, allacciati i rapporti ufficiali tra Santa Sede e governo americano, ne divenne pro-nunzio apostolico.
• Dal 1991 al 1999 fu prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica, dal 1993 patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta.
• Nel 1997 una rappresentante dell’Associazione delle madri di Plaza de Mayo lo denunciò per complicità con i crimini della dittatura argentina. Anche tra gli osservatori più cauti si nota che «ai militari freschi di golpe fece nel 1976 un discorso incauto, troppo benedicente» (Sandro Magister).
• «Compito dei nunzi era anche quello di informare costantemente la Santa Sede su ciò che accadeva. E poi c’era l’opera di salvare persone; non in maniera eclatante o rumorosa, ma fare quello che era possibile. In questo modo molte vite umane sono state risparmiate» (a Marco Tosatti).
• Questa la testimonianza di Papa Francesco, all’epoca dei fatti padre provinciale della compagnia dei gesuiti in Argentina, in merito alla scarcerazione di Padre Franz Jalics e padre Orlando Yorio, i due sacerdoti gesuiti che nel 1976 furono incarcerati per cinque mesi, rei di aver “osato” opporsi alla dittatura militare dei colonnelli «Signor Bergoglio, ricorda come venne a sapere che i padri Jalics e Yorio erano stati liberati? Si incontrò con loro? Quando? “Mi chiamò padre Yorio direttamente. Gli dissi di non dirmi dove fosse e di non muoversi da lì. Di mandarmi una persona che mi potesse comunicare un luogo per il nostro incontro. A quel punto bisognava prendere tutte le precauzioni possibili. Ci siamo riuniti, abbiamo parlato, il problema era ottenere il passaporto, perché dovevamo farli uscire dal Paese. Il Signor Nunzio (Pio Laghi, ndr) si comportò molto bene e accettò il mio consiglio che fossero accompagnati al dipartimento di polizia. Andò il segretario della Nunziatura, con la copertura diplomatica perché non potesse succedergli niente lì dentro. Nel caso di Yorio, mi contattò altre volte per discutere del suo futuro. (...) Decidemmo che la cosa migliore sarebbe stata di mandarlo a Roma”» [Nello Scavo, La lista di Bergoglio. I salvati da Francesco durante la dittatura. La storia mai raccontata, Emi 2013].
• Il primo marzo 2003 fu inviato da Giovanni Paolo II in missione dal presidente George W. Bush (della cui famiglia era diventato amico quando stava alla nunziatura di Washington) per tentare di convincerlo a non cominciare la seconda guerra del Golfo.