Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 8 luglio 1973. Ex terrorista. Basista nell’omicidio del giuslavorista Massimo D’Antona (20 maggio 1999): «Era la compagna incaricata di consegnare radio, telefonini e chiavi di auto e motorini agli altri militanti del commando» (Claudia Fusani). Dissociata due giorni prima della sentenza di primo grado (in cui le avevano dato l’ergastolo), in appello è stata condannata a venti anni (attenuanti generiche). «Un conto è parlare di omicidi, un altro è togliere la vita alle persone».
• «Entrò in carcere il 23 ottobre 2003, nella retata che decapitò l’organizzazione da cui dice di essere uscita nel 2000. La presero in Sardegna a Poltu Quatu, vicino a Porto Rotondo, dove lavorava come cameriera. “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere”, disse al primo magistrato che la incontrò, dopo aver declinato generalità, stato civile “nubile”, condizioni di vita individuale “normali”, titolo di studio “liceo artistico”» (Corriere della Sera).