31 maggio 2012
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Biografia di Povia
• (Giuseppe Povia) Milano 19 novembre 1972. Cantante. Primo grande successo I bambini fanno ooh (2005), con Vorrei avere il becco vinse il Festival di Sanremo 2006. Secondo classificato nel 2009 con Luca era gay («Luca era gay e adesso sta con lei / Luca parla con il cuore in mano / Luca dice sono un altro uomo»). Polemiche perché la canzone parlava di un ex gay: «Io sono a favore dei gay, anche Luca era gay è una canzone a favore dei gay, quelli che mi hanno fatto odiare sono le associazioni che li difendono, perché li fanno sentire emarginati, strani, li fanno sentire una categoria, mentre i gay che conosco io sono delle persone serie, non vanno ai gay pride con il culo di fuori sui carri, perché si ghettizzano da soli. (…) Se uno vuole cambiare, se non sta bene in una condizione, può farlo. (…) Siccome ho cantato una cosa in contrasto, cioè che Luca era gay, che dimostra comunque che se una persona non sta bene in una condizione può cambiare, mi hanno dato del fascista, razzista, contrario ai gay. Ma non è scientifico che un gay resterà sempre un gay, si può cambiare, lo dicono anche le associazioni gay» (a Virginia Ricci) [Vice.com 19/7/2013]. L’anno dopo tornò al Festival con La verità, canzone dedicata al caso di Eluana Englaro.
• «Il suo cammino con la musica comincia all’età di 14 anni, quando da autodidatta impara a suonare la chitarra. A 20 anni inizia a comporre le sue prime canzoni. A Sanremo approda una prima volta nel 1999, quando si iscrive all’Accademia, dove però viene eliminato in finale. Incontra quindi il produttore Giancarlo Bigazzi, uno dei più noti autori italiani, che avvalendosi della collaborazione di un altro produttore, Angelo Carrara, realizza e arrangia il singolo È vero. Bigazzi poi, per ragioni personali, lascerà il progetto. Nel 2003 Povia vince la XIV edizione del premio Città di Recanati “Nuove tendenze della canzone popolare e d’autore” con la canzone Mia sorella. Ed è in questa occasione che esegue parte di un pezzo appena scritto, I bambini fanno ooh e deve quindi rinunciare per questo alla gara di Sanremo, categoria giovani. Ma quel brano diventa ugualmente un successo, sulla spinta anche della motivazione sociale: la costruzione di un ospedale nel Darfur, iniziativa lanciata dal Festival di Bonolis. Il brano in meno di un anno ha ottenuto sette dischi di platino per il singolo, più di 130 mila copie vendute, il disco d’oro per l’album, settantamila copie e un record di 350 mila download. Povia piace al pubblico più giovane, è amatissimo dai bambini» (La Stampa).
• «Sono figlio di un fruttivendolo che a un certo punto è fallito. Ho scritto la mia prima canzone a 17 anni. Fare il cameriere mi piaceva moltissimo. È un lavoro che fa comunicare con la gente. Ho comprato in edicola un manuale: Come imparare la chitarra in 24 ore. Dietro una formula un po’ da filastrocca io offro dei contenuti estremamente duri, ma col sorriso sulle labbra» (da un’intervista di Mario Luzzatto Fegiz).
• Nel 2007 partecipò come testimonial al Family Day: «Vado per dare sostegno alla famiglia tradizionale che non sta tanto bene». Prese malissimo l’esclusione dal Festival 2008 della canzone Uniti, cantata con Francesco Baccini, «Con un governo di centrosinistra c’è un Festival di sinistra con i vari Zampaglione, Frankie e Cammariere», ma «questa storia che io sarei di destra, mi fa vomitare. Io sono apolitico». Con Baccini organizzò una sorta di controfestival durante le serate sanremesi: «Il primo passo verso la costituzione di un sindacato di categoria dei musicisti. Siamo gli unici a non averlo, insieme alle prostitute».
• Videoclip: in Uniti veste i panni di don Camillo, Baccini quelli di Peppone; in Ti insegnerò c’è anche Carla Fracci.
• Spesso al centro di polemiche e diverbi su Facebook: «Mi piace tenere la mia pagina, altrimenti mi annoio, e non mi piace parlare solo di musica».
• Non vota dal 1994: «E allora votai Berlusconi. Perché era la novità che avanzava, come ora alcuni potrebbero aver votato Renzi o Grillo, perché sono stufi di una casta politica che ci prende per il culo» (a Virginia Ricci).
• Il 10 marzo 2007 ha sposato la compagna Teresa, con cui conviveva da 13 anni. Due figlie, Emma e Amelia.