31 maggio 2012
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Biografia di Paola Pitagora
• (Paola Gargaloni) Parma 24 agosto 1941. Attrice. Scrittrice. Nastro d’argento 1970 come miglior protagonista per Senza sapere niente di lei (regia di Luigi Comencini). Tra i suoi libri: Fiato d’artista (Sellerio, 2001), Antigone e l’onorevole (Baldini Castoldi Dalai, 2003, dov’è riconoscibile, secondo Filippo Ceccarelli, Claudio Petruccioli), Sarò la tua bambina folle (Baldini Castoldi Dalai, 2006). Nel 2012 è la Ottavia Taviani de Le tre rose di Eva (Canale 5).
• «La fidanzata d’Italia al tempo della Lucia de I promessi sposi televisivo, la Giovanna, eroina oggi degli amori tormentati della fiction Rai Incantesimo. In mezzo la Giulia de I pugni in tasca (Marco Bellocchio 1965), le teatrali Paolina Leopardi e signora Gramsci. Ma anche la ribelle, l’anticonformista, la “compagna”. Un’intervista del 1973 in cui sparò su tutti: contro il Pci, la Dc, i giornali “fascisti”, il sistema carcerario, i salotti cinematografici, Laura Antonelli, Claudia Cardinale, Dario Fo e...» (Paola Pollo).
• «Mi sono vergognata di uscire per mesi e per vent’anni ho pensato che se avessi incontrato per strada la giornalista l’avrei picchiata. I toni non erano i miei. Comunque quegli scherzetti li pagavo. A volte ero complice, a volte strumentalizzata. Bastava un niente. Era un periodo caliente. I giornali erano in cerca di scoop».
• «Gianni Morandi? Fu una grande caciarata. Il tempo di un lavoro. Molto esibita da lui, più che da me. Non ho mai capito con quale vantaggio».
• Ebbe una lunga storia d’amore con il pittore Renato Mambor (Roma 4 dicembre 1936). Una figlia, Evita, avuta da Ciro Ciri.
• Cosa ha imparato Paola Pitagora dell’amore? «Poniamo che questa domanda me la ponga un giorno il Padreterno. Non potrei mentire, e dovrei dirgli che non ho capito niente. Però in quel momento – se ho la fortuna di trovarmi davanti al Padreterno – io mi innamoro di lui. E così si ricomincia» (a Simonetta Fiori) [Rep 20/8/2012].