Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Ronta di Mugello (Firenze) 21 febbraio 1924. Cardinale (creato nel 1985 da Giovanni Paolo II). Tutta la carriera ecclesiastica nella diocesi di Firenze, di cui nell’83 diventò arcivescovo (emerito dal 2001).
• Da sempre annoverato nelle file dei prelati progressisti, alla vigilia del G8 di Genova scrisse un corsivo sulla prima pagina del Corriere della Sera in cui si schierò radicalmente contro la globalizzazione («Ci mettiamo dalla parte delle “tute bianche”»). Ma dopo il summit, in un altro editoriale sempre sul Corsera confessò: «Ho nel cuore vergogna perché abbiamo visto il segno della presenza del Maligno. Non siamo riusciti, neppure da parte di tutti i gruppi cattolici, a individuare e isolare i violenti».
• «Figlio, di un imbianchino e di una lavandaia nato e cresciuto nel Mugello. Diciannove anni da parroco a Castelfiorentino, in una delle zone più anticlericali, nel Comune “più rosso d’Italia”, dove si è reso conto che la Chiesa non può creare ostacoli e imporre pedaggi eccessivi a chi chiede i sacramenti, anche se sembrano persone dalla fede incerta e lacunosa. Dal 2001 vive ritirato a Cercina, nella parrocchia della pieve romanica di Sant’Andrea ai piedi del monte Morello» [Vatican insider].