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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Giuseppe Pignatone

• Palermo 1949. Magistrato. Procuratore capo di Roma. Ex procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria (2008-2012). Ex aggiunto della Dda di Palermo.
• A Reggio Calabria «in quattro anni ha svolto un lavoro che in tutto il Dopoguerra non era mai stato fatto, da quelle parti: ha indagato con metodo e con una squadra. E ha ottenuto successi imprevisti. Imprevisti da chi non lo conosceva, beninteso. E da chi – il Csm, ad esempio, quando non lo nominò procuratore di Palermo (braccio destro del procuratore nazionale Pietro Grasso – ndr) – non si era accorto che quel magistrato aveva “solo” coordinato le indagini che erano sfociate prima nella cattura di Totò Riina, poi quelle che avevano dato l’input per ricostruire il massacro di Capaci, poi le altre che smantellarono il clan dei corleonesi, fino alle lunghe e pazienti inchieste che, passando per il sequestro di una piccola parte (“appena” 60 milioni) del patrimonio della famiglia Ciancimino e per la condanna del figlio di don Vito e dei suoi prestanome, portarono alla cattura di Bernardo Provenzano e alla condanna a sette anni di carcere del presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro» (Riccardo Arena) [Fog 17/12/2012].
• Con Michele Prestipino ha scritto Il contagio (Laterza 2012).