Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Mercato San Severino (Salerno) 26 aprile 1935. Arciescovo di Salerno dal 1992 al 2010. «Beati i perseguitati dalla giustizia. È loro il Regno dei cieli».
• «Prima di reggere l’arcidiocesi di Salerno è stato vescovo di Avellino, non ha mai nascosto la sua amicizia con Ciriaco De Mita. Amicizia che nel corso degli anni ha assunto anche la fisionomia di un solido legame politico. Indicato come democristiano di ferro per più di vent’anni è stato il parroco della chiesa di San Nicola di Bari a Coperchia di Pellezzano. Nel 1981 viene nominato vescovo di Tursi-Lagonegro, provincia di Potenza. Dal 1987 al 1992 regge la diocesi di Avellino: si consolida allora il suo rapporto con Ciriaco De Mita, in quegli anni leader indiscusso della Dc e presidente del Consiglio» (Antonio Tricomi).
• Un processo per appropriazione indebita archiviato nel 2000, già discusso per aver regalato al cardinal Martino un rolex d’oro esibito nella cattedrale di Salerno, nuove polemiche nel 2008 quando si scoprì che una colonia per ragazzi poveri ristrutturata con i fondi regionali e con l’otto per mille era stata ceduta a titolo gratuito a un’associazione privata che ne aveva fatto un albergo per ricchi (l’Angellara Home di San Giuseppe). Sua replica: «Sono la vittima di disdicevoli congiure. La giustizia non potrà che conclamare la correttezza del mio operato». Nel maggio 2010 è stato rinviato a giudizio per truffa ai danni dello Stato e abusivismo edilizio.
• Il 10 giugno 2010 Benedetto XVI ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Salerno e ha chiamato al suo postoi l’arcivescovo Luigi Moretti.
• Per il suo 75esimo compleanno si è regalato una statua di quattro metri d’altezza, che lo raffigura. L’opera è stata eretta nel giardino del seminario di Pontecagnano Faiano (Sa).