31 maggio 2012
Tags : Leonardo Piepoli
Biografia di Leonardo Piepoli
• La Chaux-de-Fonds (Svizzera) 29 settembre 1971. Ex Ciclista. Scalatore, due vittorie di tappa al Giro del 2006 (La Thuile, Passo di Furcia), un’altra nel 2007 (Santuario Nostra Signora della Guardia). Vincitore al Tour 2008 della tappa di Hautacam, la Saunier Duval lo licenziò pochi giorni dopo in seguito alla positività all’antidoping del suo capitano Riccardo Riccò. Il team manager Mauro Gianetti: «Ho fatto una chiacchierata con Leonardo al telefono. Non ho avuto le risposte che volevo. Non mi fido più».
• Nell’ottobre 2008 risultò positivo all’Epo. Nel gennaio 2009 il Tribunale Nazionale Antidoping lo squalificò per due anni con effetto immediato, ponendo fine alla sua carriera. «Mi faccio schifo perché mi sono dopato, quel giorno, prima del Tour de France, ho ammazzato una parte di me: la migliore».
• «Chi non mi conosce potrà sempre credere o sospettare che mi sia sempre dopato. Ho la religione del ciclismo, il culto dell’allenamento, il gusto del sacrificio, il piacere della fatica. Svegliarsi, guardare il tempo, aspettare che finisca di piovere o nevicare e uscire, o uscire lo stesso. Fare, rifare: la salita della Madonna della Guardia del Giro 2007: l’ho provata in 7 uscite, e l’ottava l’ho ripetuta tre volte. Ma non posso chiedere di essere creduto. Ed è quello che mi deprime di più» (a Marco Pastonesi) [Gds 7/1/2009].
• «Da ragazzo ero molto ambizioso, quando sono passato pro’ ero un campioncino. Peccato che a inizio carriera mi sia rotto tutto: clavicola, malleolo, radio...». Famiglia di Alberobello, perciò detto “il trullo volante”.