31 maggio 2012
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Biografia di Massimo Picozzi
• Milano 8 agosto 1956. Psichiatra. Criminologo. Dal 2013 conduce su Sky Crime Segreti, bugie e omicidi. Opinionista di Quarto Grado (Rete 4). Nel 2008 e nel 2009 è stato autore e conduttore su Raidue de La linea d’ombra (storie di serial killer).
• Ha cominciato a occuparsi di criminali per caso: «Andai con un amico a fare una partita di calcio in un carcere. La classica “liberi” contro “detenuti”. Lì incontrai il direttore del carcere di massima sicurezza di Busto Arsizio che mi chiese se volevo lavorare da lui come responsabile sanitario. Accettai. Ho imparato tutti i dialetti d’Italia. E ho cominciato ad avere a che fare con i delinquenti: il boss mafioso Angelo Epaminonda, detto il Tebano, i terroristi palestinesi dell’Achille Lauro… Renato Vallanzasca» (da un’intervista di Vittorio Zincone) [Set 25/5/2011].
• Come consulente si è occupato di casi clamorosi, dall’omicidio a Chiavenna (SO) di suor Maria Laura Mainetti (suo primo caso) al serial killer di Padova, da Erica e Omar a Cogne e all’omicidio di Desirée Piovanelli.
• Grande amico di Carlo Lucarelli, con cui ha realizzato trasmissioni tv e scritto cinque libri, tutti pubblicati da Mondadori: l’ultimo, del 2011, si intitola Sex crimes.
• «Alla fine dell’800, e Sherlock Holmes è un esempio, si credeva che la scienza potesse risolvere tutto. Cento anni dopo, di fronte a delitti insensati, si ripone la fiducia nel fascino del poliziotto-tecnico, sorta di novello sacerdote che celebra riti rassicuranti. Il problema è che le scienze forensi sono fatte di due step. Il primo è scovare e riconoscere la traccia, il secondo è interpretarla. Nessun scienziato può affermare che trovare una traccia significhi risolvere il caso (…) Mi affascina di più cogliere la menzogna che analizzare il dna. La prova definitiva è la confessione, e la confessione ce l’hai solo se sei bravo a interrogare» (a Roberto Rizzo) [Cds 31/3/2011].
• Tre figli.
• Milanista.