31 maggio 2012
Tags : Aurelio Picca
Biografia di Aurelio Picca
• Velletri (Roma) 17 gennaio 1957. Scrittore. Poeta. Tra i suoi libri: La schiuma (Gremese, 1992), L’esame di maturità (Giunti, 1995), Tuttestelle (Rizzoli, 1998), Via Volta della morte (Rizzoli, 2006). Da ultimo Se la fortuna è nostra (Rizzoli, 2011), Addio (Bompiani, 2012), Un giorno di gioia (Bompiani, 2014).
• «È un paesaggista che scruta nelle visioni che gli invadono gli occhi, significati di dramma, conflitti, tragedie, dilatando il sentimento per la psiche umana in noduli serrati di eventi enigmatici» (Enzo Siciliano).
• Nel 2007 ha pubblicato il poemetto patriottico L’Italia è morta, io sono l’Italia (Edizioni L’Obliquo), «la poesia più trascinante dai tempi di Allen Ginsberg, un sentimento nazionale che per trovare qualcosa di simile bisogna risalire a Scipio Slataper» (Camillo Langone).
• Nel 2011 ha abbandonato polemicamente la Rizzoli per non aver candidato al Premio Strega il suo Se la fortuna è nostra: «Io sono un vecchio ragazzo perbene. Un ex bambino orfano che ha costruito se stesso e che oggi è in lutto come se avesse perduto un parente. Il mio libro è stato oltraggiato. Come i suoi valori, tutti condivisibili: la lingua, le culture di questo Paese, i grandi maestri. Non sono io che devo fare qualcosa. È la Rizzoli che deve pensare» (a Silvia Truzzi) [Fat, 6/4/2011].
• Appassionato di arte e design, colleziona anelli.