31 maggio 2012
Tags : Stefano Pessina
Biografia di Stefano Pessina
• Pescara 4 giugno 1941. Imprenditore. Presidente di Alliance Boots, la maggiore catena di distribuzione farmaceutica europea. «La liberalizzazione del mercato farmaceutico? In Italia non è ancora partita».
• «Nel 1977, a 35 anni e dopo una laurea in Ingegneria nucleare al Politecnico di Milano, avvia il riassetto della ditta di famiglia a Posillipo (Napoli), specializzata nella distribuzione di prodotti farmaceutici: dà vita ad Alleanza Farmaceutica. L’azienda inizia subito a espandersi acquisendo e ristrutturando altre piccole società del settore operanti in Italia e soprattutto al Sud. A Napoli c’è ancora chi ricorda quel quarantenne un po’ visionario che a fine anni Settanta vaticinava il superamento della centralità della farmacia nella distribuzione dei farmaci al dettaglio in un paese, come l’Italia, dove al contrario del resto d’Europa le farmacie sono in maggioranza private. Nei primi anni Ottanta la svolta: Pessina conosce Ornella Barra, giovane e affascinante signora di Chiavari, cittadina del Levante genovese. La Barra, laureata in Farmacia, aveva iniziato a lavorare dietro al bancone della farmacia Bellagamba in piazza delle Carrozze a Chiavari. E aveva avviato una ditta di distribuzione, la Di Pharma, poco distante, a Lavagna. Fra Stefano e Ornella è doppio colpo di fulmine: sentimentale e professionale. Nel 1986 dalla fusione fra Alleanza Farmaceutica e Di Pharma nasce la Alleanza Salute Italia (Asi), con Barra nel ruolo di braccio destro di Pessina. Ruolo che conserverà nelle avventure future. La coppia Pessina-Barra ci sa fare e in breve tempo il gruppo diventa leader in Italia fino a varcare i confini nel 1988 per lo shopping sui mercati internazionali. Si parte dalla Francia, dove nasce Alliance Santé, che unisce Alleanza Farmaceutica e le catene transalpine Erpi ed Ipf. Nel 1997 Alliance Santé si unisce al gruppo britannico Alliance Unichem, mentre Asi assume il ruolo di azionista della più grande cooperativa di farmacisti del Nord Italia, Unifarma. Nel 2005 lo sbarco sui mercati russo e cinese, affidato alla Barra. Nel 2006 il colpo grosso: la fusione tra Alliance Unichem e l’inglese Boots Group per dare vita al leader europeo del settore» (Ettore Livini).
• Nel 2007, in consorzio con il colosso americano di private equity Kkr lanciò un’Opa e vinse la battaglia per il controllo del gruppo. L’offerta valutava Alliance Boots (questo il nome della società nata dalla fusione) 11,1 miliardi di sterline, pari a 15 miliardi di euro, battendo così ogni record nella storia della City. «È il maggiore buyout della storia della finanza europea» (Marco Niada).
• A metà del 2012 la società americana Walgreens acquisì un pezzo della catena internazionale di drugstore Alliance Boots: Pessina «ha fatto un passo ancora più grande, vendendo il 45% della sua azienda per 10 miliardi di dollari alla Walgreens, la numero uno americana del settore, una compagnia grande il doppio di Alliance Boots, con l’opzione di rilevare l’intera società entro tre anni. Mai c’era stato un impero di queste dimensioni in questo campo. “Non l’ho fatto per i soldi”, dice lui, e almeno per il momento bisogna credergli, perché ha voluto essere pagato in azioni, impossessandosi così dell’8% della nuova, rinforzata Walgreens e ottenendo un posto nel suo consiglio d’amministrazione. Ha 71 anni, potrebbe ritirarsi a godere la vita nella Montecarlo che ha scelto come casa e patria adottiva, ma evidentemente non se la sente ancora di andare in pensione. Lavorare, del resto, è la sua unica passione. Nel garage della sua residenza nel Principato di Monaco tiene sette automobili, ma non le usa praticamente mai. Non ha hobby. Non ama leggere libri, né giornali, perché – spiega – non ne ha il tempo. Ha amici sparsi per il mondo, ma si accontenta di sentirli al telefono, li frequenta poco. E allora che fa? “Lavoro”, dice. “Il lavoro è il centro della mia vita”. Verrebbe da pensare che sia tutto. Viaggia in continuazione da una sede all’altra, da un paese all’altro della sua multinazionale dei farmaci. Pare che non dorma mai più di due notti nella stessa città. Si lamenta di essere sempre stanco. Ma gli va bene così. Anzi, si diverte solo così. “Mi piace costruire”, afferma. (…) Inizialmente, la catena Usa ha comprato il 45% della Alliance Boots per 4,3 miliardi di sterline, ma ha un’opzione per acquistare il rimanente 55% per altri 6 miliardi di sterline entro il 2015. Con oltre 8 mila farmacie e un fatturato pari a 46,5 miliardi di sterline nel 2011, la Walgreens domina il mercato dei medicinali negli Stati Uniti. Con 2500 farmacie e 25,5 miliardi di sterline di fatturato nel 2011, la Boots domina il mercato britannico. Insieme, non hanno concorrenti della stessa stazza nel mondo» (Enrico Franceschini) [A&F 25/6/2012].
• Scettico sul mercato italiano delle farmacie: «Il gruppo di Pessina, dopo un inizio baldanzoso, è rimasto alla finestra: si è fermato alle 28 farmacie comunali conquistate. “Abbiamo lasciato perdere, prezzi elevati e gestione difficile”» (Alessandra Puato).
• Nel 2008 Forbes l’ha messo al 524° posto (patrimonio 2,3 miliardi di dollari) tra i più ricchi del mondo, 11° tra gli italiani. Nel 2014 figura al 103° posto, 3° tra gli italiani (patrimonio di 10,9 miliardi di dollari).
• Vive a Montecarlo. Possiede sette automobili e uno yacht di 50 metri ormeggiato in Sardegna, «uno dei rari segni della sua considerevole ricchezza» (The Daily Telegraph). Separato dalla prima moglie, vive con Ornella Barra. Due figli.