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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Roberto Perpignani

• Roma 20 aprile 1941. Montatore. Tra i suoi film: Prima della rivoluzione (1964), Strategia del ragno (1970), Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci; San Michele aveva un gallo (1973), Allònsanfan (1974), Padre padrone (1977), La notte di San Lorenzo (1982, premiato col David di Donatello), Kaos (1984), Good morning Babilonia (1987), Fiorile (1993), Le affinità elettive (1996), Tu ridi (1998), Luisa Sanfelice (2004), La masseria delle allodole (2007), Cesare deve morire (2012, David di Donatello) dei fratelli Taviani. Un terzo David con Il postino (Radford, 1994). Da ultimo a lavorato in Ritratti abusivi di Romano Montesarchio (2013).
• Il debutto nel 1962 con Il processo, regia di Orson Welles. «”Io avrei pensato...”». «”Lei non deve pensare”. Per oltre un anno gli scambi tra Orson Welles e il giovane Roberto Perpignani (ventenne romano in precedenza più interessato alla pittura che al cinema) furono di questo tono» (Alberto Pezzotta) [Cds 23/4/2007].
• «È un predestinato. La sua è stata ed è una famiglia artistica. La professione di sarta per il cinema della madre e il mestiere di fotografo del padre, scoperto molto più tardi, gli hanno fatto vivere quel clima come dire “visto da vicino”. Gli stessi suoi figli hanno continuato ad alimentare questa linea artistica paterna divisa fra fotografia, mosaico e cinema» (Fabio Francione).
• Insegna Montaggio ed edizione al Centro sperimentale di cinematografia di Roma.
• Autore dei saggi Sul montaggio e altri scritti (Falsopiano, 2004) e di Dare forma alle emozioni (Falsopiano, 2006).