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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Giuseppe Pericu

• Genova 20 ottobre 1937. Avvocato. Docente di Diritto amministrativo alla Statale di Milano. Politico. Deputato al Parlamento dal 1994 al 1996, eletto dai Progressisti. Ex sindaco di Genova (1997-2007) con la coalizione Ulivo e Centrosinistra. Presidente e fondatore dell’Associazione per il Partito democratico (dal 2006), è stato anche rappresentante dell’Anci nel consiglio di gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti.
• «Sono sempre stato simpatizzante socialista, riformista. Diciamo un liberal. Sono stato iscritto al Psi per un anno dal ’70 al ’71. E ho sempre avuto interesse per la cosa pubblica. Per questo ho accettato qualche anno fa di fare il deputato nel gruppo progressista. E poi mi sono avvicinato ai laburisti» (a Roberto Delera).
• Era sindaco durante i tragici fatti del G8 2001, fu comunque rieletto nel 2002: «Dicevano di non consegnare la città a certa gente, ai vandali, ai casseur. Parlavano di me. Il sindaco dei black bloc, dicevano. Ecco, questa è la cosa che mi ha fatto più male. Ma i genovesi hanno saputo distinguere, capire le ragioni di chi esprime un disagio e che non si può liquidare etichettandolo come black bloc» (Alessandro Trocino).
• Nel 2006, riguardo al progetto di costruzione di una moschea su un terreno di proprietà dei frati francescani, si è dichiarato laico e agnostico: «Come diceva Ciampi, la mia bibbia è la Costituzione che garantisce anche la libertà religiosa. Non spetta a me costruire luoghi di culto né non costruirli. Di sicuro non posso cercare di impedire che qualcuno si faccia i suoi. In ogni caso, un minareto vicino a un campanile non mi turba» (a Erika Dellacasa).
• Nel 2009 inviò una petizione al sindaco di Genova Marta Vincenzi affinché salvasse il grande viale realizzato in epoca fascista che dalla stazione Brignole conduce al mare e alla Fiera [Erika Dellacasa, Cds 12/3/2009].
• Sposato con Carla Ghislieri, due figli e cinque nipoti.