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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Walter Pedullà

• Siderno (Reggio Calabria) 17 gennaio 1930. Critico letterario. Tra i suoi libri: Lo schiaffo di Svevo (Camunia, 1990), Le caramelle di Musil (Rizzoli, 1993), Sappia la sinistra quello che ha fatto la destra (Rizzoli, 1994), Carlo Emilio Gadda. Il narratore come delinquente (Rizzoli, 1997), Le armi del comico (Mondadori, 2001), Il Novecento segreto di Giacomo Debenedetti (Rizzoli, 2004), E lasciatemi divertire. Divagazioni su Palazzeschi e altre attualità (Manni, 2007). Da ultimo nel 2011 ha pubblicato la sua autobiografia letteraria e di critica militante Giro di vita. Autobiografia di un intellettuale, mentre è del 2013 Racconta il Novecento. Modelli e storie della narrativa italiana del XX secolo, saggio in cui ripercorre le vicende culturali e i mutamenti che hanno segnato il periodo da D’Annunzio al postmoderno.
• Allievo di Giacomo Debenedetti che gli assegnò una tesi di laurea su Gramsci critico letterario. Altro maestro, il fratello maggiore Gesumino: « C’erano diciannove anni di differenza fra noi, davvero un secondo padre; le sue lezioni me le impartiva mentre mi portava sulla canna della bicicletta, come in un abbraccio» (a Andrea Cortellessa) [Sta 8/10/2011].
• «“Socialista di sinistra”, ha sorvegliato la cultura di mezzo secolo, non solo come critico militante, ma anche come insegnante universitario, animatore di riviste, direttore di collane editoriali e uomo dei massmedia (è stato presidente della Rai nel 1992-1993)» (Paolo Di Stefano).
• Dirige le riviste Caffè illustrato (bimestrale) e L’illuminista (Quadrimestrale) e la collana Cento libri per mille anni edita dall’Istituto Poligrafico dello Stato.
• «Nella mia vita ho assistito a morti di culture che sembravano, ogni volta, la morte della cultura. Ho fatto in tempo a vivere la fine del neorealismo, il crollo del comunismo, la sconfitta della neoavanguardia, ora il venire meno dell’illusione di libertà del postmoderno. Ma c’è stata vita, eccome!, in ciascuno di questi momenti» (a Andrea Cortellessa).