31 maggio 2012
Tags : Antonio Pascale
Biografia di Antonio Pascale
• Napoli 22 gennaio 1966. Scrittore. «Un vero ecologo della mente» (Franco Cordelli).
• Ha vissuto a lungo a Caserta: «S’era annunciato sin dall’inizio con una tipologia tutta propria: con un romanzo, La città distratta (2001), dall’opzione stilistica a favore non della narrazione, ma della rappresentazione-reportage sulla propria città, Caserta. Una modalità in parte conservata nei racconti della Manutenzione degli affetti (2003), ma piegata a un tono più coralmente narrativo nel romanzo Passa la bellezza (2005, tutti editi da Einaudi – ndr), ove s’accampava la famiglia del protagonista io narrante e alter ego dell’autore: Vincenzo Postiglione» (Ermanno Paccagnini).
• Nel 2002 partecipò al progetto Verdeblù, insieme ad altri scrittori tra cui Sandro Veronesi e Nico Orengo, che proponeva la realizzazione di un romanzo a sei mani di ispirazione ecologista.
• Nel 2006 ha pubblicato Non è per cattiveria (Laterza) e S’è fatta ora (Minimum Fax), poi Solo in Italia (Contrasto 2008), reportage narrativo-fotografico del nostro paese; Scienza e sentimento (Einaudi 2008); Qui dobbiamo fare qualcosa, sì ma cosa? (Laterza 2009); Democrazia: cosa può fare uno scrittore? (con Luca Rastello, Codice 2011); Le attenuanti sentimentali (Einaudi 2013); ecc.
• Vive e lavora a Roma. Collabora con il Mattino, Lo Straniero, Limes, Corriere della Sera. Tiene un blog sul Post. Scrive per il teatro e la radio.