31 maggio 2012
Tags : Gianluigi Paragone
Biografia di Gianluigi Paragone
• Varese 7 agosto 1971. Giornalista. Conduttore televisivo. «Ex scout cattolico, ex direttore della Padania, ex giornalista di Libero, ex vicedirettore di Raiuno e di Raidue, spesso chiamato “il Santoro di destra”, nel suo programma L’ultima parola si presenta con chitarra a tracolla e orecchino a lobo per fare editoriali in musica. Canta contro la politica e la finanza. E l’orecchino? “È legato a Bruce Springsteen. Dopo il suo ultimo meraviglioso concerto, ho deciso di rimettermi l’orecchino che avevo da ragazzo. Sa molto di ribellione, di rottura”» (Renato Franco) [Cds 17/10/2012]. Da ultimo alla conduzione su La7 de La gabbia. Aldo Grasso ha bollato il suo programma come «il peggior talk show dei bar di Caracas» e si è rivolto all’editore Urbano Cairo, patron di La7 e del Torino, definendolo «peggio di D’Ambrosio», il calciatore dell’Inter [Luca De Carolis, Fat 9/2/2014]. In radio, con Mara Maionchi, conduce il programma Benvenuti nella giungla (Radio 105).
• Si sente più un giornalista o uno showman? «I giornalisti tv sono tutti showman. Nel mio caso la gente deve andare oltre il mio orecchino e ascoltare quello che dico. Non voglio essere credibile, voglio essere creduto» [Sara Casassa, sorrisi.com 16/4/2014].
• Un passato da leghista: «Leghista lo sono stato, grillino è il confine in cui tutti quelli che mi danno del populista stanno confinando il modo di fare opposizione. La mia è una trasmissione di rottura disordinata, io non ho le idee chiare, non è populismo, forse è anarchia, è il disordine che viene dal fatto che non riesco più a trovare un senso o un ordine a quello che sto vivendo. Quando ero leghista avevo un ordine, ma poi i conti non sono tornati. Il mio disordine è inquietudine» [a Renato Franco, Cds 9/6/2014].
• Sposato con Laura. Juventino sfegatato.