Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Guido Papalia

• Catania 23 marzo 1938. Ex magistrato. A Verona dall’80 come sostituto procuratore, nel 1993 fu nominato alla guida della Procura. Dal 2008 al 2013 procuratore generale a Brescia. Non ha mai voluto farsi chiamare «eccellenza». «Quello è un appellativo che usano i mafiosi e i malavitosi quando si vogliono allisciare qualcuno…» [Angiola Petronio, Cds 26/3/2013]. Nel 1996 ordinò una perquisizione nella sede della Lega in via Bellerio a Milano, nell’ambito di un’inchiesta che vedeva Umberto Bossi e una quarantina di leghisti accusati di attentato all’integrità dello Stato, alla Costituzione e di aver organizzato un’associazione paramilitare, le «Camicie verdi».
• «Sotto le sue finestre, nel 1998, durante un corteo, il leghista Borghezio gli gridò che “avrebbe fatto la fine di Mussolini”» (Marisa Fumagalli).
• «Ho fatto un esame e sono tante le cose che non ho fatto. Ma sono due le cose che non sono riuscito a fare: primo, portare a Verona la sede della Corte d’appello; secondo, acquisire l’ex carcere del Campone per la cittadella giustizia. E di questo sono dispiaciuto» [a Francesco Prando, larena.it 23/3/2013].