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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Pierluigi Pairetto

• Torino 15 luglio 1952. Ex arbitro. Nel 1996 diresse le finali della coppa delle Coppe (Paris Saint Germain-Rapid Vienna) e degli Europei (Germania-Repubblica Ceca). Ex designatore arbitrale: nel 2006 fu travolto da Calciopoli (vedi Luciano Moggi): «Forse c’è stato qualche motivo di inopportunità in certi discorsi, ma la realtà è diversa da quella che appare».
• Conseguenze: il 28 marzo 2007 subì la squalifica sportiva di due anni e sei mesi con definitiva sentenza della Camera di Conciliazione del Coni. Il 17 ottobre 2012 la sezione regionale Lazio della Corte dei Conti ha stabilito in ottocentomila euro la cifra che Pairetto deve alla Federcalcio a compenso dei danni d’immagine. Il verdetto, che coinvolge altre tredici persone tra designatori e arbitri per un rimborso totale di quasi quattro milioni di euro, non è definitivo: «Ma già il primo grado farà giurisprudenza. Per la prima volta è stato quantificato il danno recato dallo scandalo, un crollo di credibilità calcolato nel calo delle giocate al totocalcio e delle scommesse, nella progressiva perdita di appeal del calcio nostrano presso mercati esteri e spettatori» (Andrea Arzilli) [Cds 18/10/2012]. Il 17 dicembre 2013 è stato condannato dal Tribunale di Napoli, in secondo grado, a due anni per il reato di associazione a delinquere.
• «È chirurgo veterinario, una ricercatissima e quotata specializzazione. Viene chiamato da chi possiede animali di pregio. Collezionista di orologi, antichi e svizzeri. Voce flebile, grande cortesia, l’aria di chi si scusa per il fastidio» (Roberto Renga).
• Fu arbitro il padre, Antonio (a cui è intitolata la sezione Aia di Nichelino), è arbitro uno dei figli, Luca (Torino, 14 aprile 1984), che nel settembre 2013 ha esordito in Serie A con la direzione di Livorno-Cagliari (1-1).