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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Cesare Paciotti

• Civitanova Marche (Macerata) 1 gennaio 1958. Stilista. Noto soprattutto per le scarpe («sandali gioiello, stiletto da vertigine»). A cosa pensa quando disegna le scarpe? «A una cosa sola: le gambe, la parte più bella delle donne». Quale provocazione esercitano i tacchi? «Sono l’osso che Dio ha dimenticato di creare. Non sono una provocazione, ma un piacere estetico che giova al corpo femminile, soprattutto ai glutei». Qual è il piede perfetto? «Quello delle statue greche, con l’alluce più corto. Carla Bruni lo ha così». Quanto è importante la caviglia? «È la parte più bella della gamba». Trova più stuzzicante il piede nudo oppure leggermente scoperto? «La nudità la trovo animalesca. Meglio un piede semicoperto, ma mai scoprire l’attacco delle dita. È importante far intuire che sono lunghe» (da un’intervista di Antonella Matarrese).
• Nel gennaio 2014 l’azienda ha chiesto il concordato preventivo: «La crisi è riconducibile al crollo del mercato interno, e a sei milioni di euro di somme che avrebbe dovuto incassare da “storici” clienti italiani e che invece sono rimaste insolute» (Il Fatto Quotidiano) [11 gennaio 2014].