Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Gabriele Oriali

• Como 25 novembre 1952. Ex calciatore. Con l’Inter vinse gli scudetti del 1971 e 1980, con la Nazionale i Mondiali del 1982 (28 presenze e 1 gol in tutto). Giocò anche nella Fiorentina. Ex dirigente dell’Inter (dal 1999 al 2010, consulente di mercato e addetto alla prima squadra), dal 25 agosto 2014 è il team manager della Nazionale al posto di Gigi Riva.
• «Mediano tuttofare, incontrista, cursore, discreto nello smistare il pallone. Sempre oltre il sei e dunque utilissimo. Non si rammentano sue prove disastrose. Finiva per cavarsela sempre» (Roberto Renga).
• «Da ragazzo insaponavo i clienti facendo il garzone in un negozio di barbiere, per guadagnare qualche lira. Giocavo nel Cusano Milanino, io terzino destro, Maldera terzino sinistro, povero Aldo, quando un giorno il mitico “sciur” Crippa venne a casa a dire che mi voleva l’Inter. Ero juventino, mio papà mi aveva portato a Varese a vedere la Juve di Castano e Salvadore, il mio idolo era Menichelli, un’ala sinistra. Ma per 100 mila lire a 13 anni passai all’Inter e da quel momento interista a vita» (ad Alberto Cerruti) [Gds 24/11/2012].
• «Bearzot si rivelò un grande stratega, facendoci vincere un mondiale storico, anche se dopo la finale non ci volevo ancora credere. Ero in camera con Zoff e Scirea e ogni tanto ci dicevamo “Ma siamo sicuri di avere vinto?”. E allora telefonavamo a casa per sentire il rumore dei clacson».
• È opinionista su Premium Calcio.
• Sposato con Delia, quattro figlie: Veronica, Valentina, Francesca e Federica.