31 maggio 2012
Tags : Flavio Oreglio
Biografia di Flavio Oreglio
• Peschiera Borromeo (Milano) 26 agosto 1958. Comico. «Faccio teatro-canzone da quando ho cominciato nell’85». Fondatore, con il cantautore Luca Bonaffini, del progetto chiamato Musicomedians Lab. Spesso visto a teatro (tra gli altri gli spettacoli Non è stato così facile cadere in basso e Siamo una massa d’ignoranti. Parliamone, entrambi tratti dai libri omonimi editi da Bompiani, Il momento è catartico, Cabaret Concerto, con David Riondino). «Ci sono due grandi categorie di comici: quelli che raccontano per far ridere e quelli che fanno ridere per raccontare. Io aspiro alla seconda categoria».
• «Cantautore, entertainer, appassionato di ragtime, comico di Zelig con repertorio di micro-poesie dal verso finale traumatizzante, un volume Mondadori al secondo posto della classifica dei libri più venduti in Italia. Laureato in Biologia, ex professore, musicista nell’animo, umorista per costituzione, cabarettista d’istinto» (Rodolfo Di Giammarco).
• «Nel 2000 alle selezioni di Zelig il mio numero non entusiasmò la commissione formata dai prof. Bozzo, Gino e Michele: nicchiavano. Ma l’amico Natalino Balasso mi aiutò ad alleggerire il monologo. E io l’ho spaccato: in tanti frammenti poetici. Il monologo è un linguaggio lento, in tv ha sempre meno spazio perché può far calare l’audience. Ma io credo nella mia formula monologhi & canzoni» (a Leandro Palestini).
• «L’ignoranza può essere transitoria, uno stupido invece è per sempre».
• Ha pubblicato alcuni libri. Gli ultimi: Storia curiosa della scienza – Le radici pagane dell’Europa (2011) e Storia curiosa della scienza – La rivoluzione degli arabi (2013), entrambi per Salani.