31 maggio 2012
Tags : Manuela Kustermann
Biografia di Manuela Kustermann
• Roma 9 marzo 1946. Attrice. Dopo la morte di Giancarlo Nanni (suo compagno anche nella vita), avvenuta nel 2010, rimane da sola alla direzione artistica del teatro Vascello a Monteverde Vecchio (Roma), che insieme gestivano dal 1990. Ultimi spettacoli, Morire o non morire di Sergi Belbel (anche regista), I dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, Taking Sides di Ronald Harwood, Pilade da Pier Paolo Pasolini e La Strana Coppia di Neil Simon. «La vita ha un senso in sé. La mia lo ha per il lavoro che faccio».
• Debutto nel 1963 con Carmelo Bene (Ofelia in Amleto), dalla metà degli anni Sessanta alla fine degli anni Settanta fu la primadonna dell’avanguardia teatrale (nudi di scena e provocazioni di ogni genere negli spettacoli di Nanni): «La mediazione non appartiene alla giovinezza. La trasgressione era quasi inconsapevole... Nel Risveglio di primavera di Wedekind recitavo con i seni nudi; mi sono spogliata in Franziska (rispettando peraltro il testo). Non mi denudavo soltanto io, come insegnava il Living. Ho fatto scandalo interpretando, a Verona, il principe di Danimarca nell’ Amleto... Se ripenso a quelle stagioni, riconosco di aver commesso qualche sbaglio, ma tendo ad assolvermi. Mi sono trovata catapultata in un mondo che non riuscivo a gestire» (a Luigi Vaccari).