31 maggio 2012
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Biografia di Claudia Koll
• (Claudia Colacione) Roma 17 maggio 1965. Attrice. Prima grande popolarità col film Così fan tutte (Tinto Brass 1992), nel 1995 fu la valletta mora del Festival di Sanremo condotto da Pippo Baudo (Anna Falchi la bionda). Grande successo come Linda Fogliani nella serie Linda e il brigadiere (1997-2000, a fianco di Nino Manfredi). «Sono abituata ai pettegolezzi, a 14 anni dicevano che il professore d’inglese era innamorato di me».
• Figlia di un medico, «tirata su a pesce freschissimo, che mio padre andava a prendere ogni giorno a Fiumicino» (a Lucia Castagna).
• «Io ho combattuto a lungo contro il luogo comune che una ragazza che ha girato un film con Brass è una ragazza sfacciata. Io non lo rinnego Brass. Gli devo molto. Negli anni Ottanta io non riuscivo nemmeno a fare i provini. Fin da quando avevo 18 anni tutto quello che ho guadagnato l’ho speso investendo su me stessa. Imparando l’inglese, studiando recitazione all’Actors’ Studio, studiando danza e musica, comprando libri» (a Claudio Sabelli Fioretti).
• Poi la svolta mistica: «Qualcuno ha detto che la mia conversione era legata al fatto che non lavoravo più. Il fatto è che ricevevo solo proposte orribili. Un famoso regista a Taormina mi aveva offerto il ruolo di una donna assassina, il copione era pieno di parolacce e bestemmie. In una fiction per la tv avrei dovuto interpretare il ruolo di una donna che il giorno delle nozze va a letto con l’amante: storie senza alcuna redenzione. Dio mi ha salvata e mi ha portato in Africa» (a Daniele Soragni) [Chi 17/11/2010].
• Dal 2008 dirige una scuola di talenti dello spettacolo, la Star Rose Academy, che ha sede presso un albergo delle suore Orsoline a Roma: «Nella mia lezione, prima di iniziare a lavorare, invochiamo lo Spirito Santo e preghiamo. Ma non è mai una forzatura. Chi vuole partecipa anche alle adorazioni eucaristiche prima degli spettacoli» (Giancarlo Dotto) [Gioia 25/06/2010].
• Soffre di celiachia (intolleranza al glutine, complesso proteico presente nei derivati di grano, segale e orzo).