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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Luca Josi

• Albenga (Savona) 13 novembre 1966. Produttore tv. Fondatore e presidente della Einstein Multimedia, la società che ha prodotto Passaparola e altri programmi tv di successo. «I politici di professione sono diecimila, solo tre o quattro sono davvero indispensabili, gli altri si affannano per dimostrare di esserlo».
• «C’era anche lui, all’uscita dall’hotel Raphael, il giorno delle monetine. Stava accanto a Bettino Craxi, quando una pioggia di spiccioli e sputi raggiunse il leader del Psi. Un lancio colpì anche lui, alla fronte. Erano i giorni caldi di Tangentopoli. Fuggivano i capi del Garofano, i cortigiani dei tempi belli, i nani e le ballerine. Al fianco del capo erano rimasti solo i figli e un giovanotto genovese, magro e allampanato, leader dei giovani socialisti, Luca Josi» (Marco Damilano).
• «Prima di uscire dal Raphael cercai di mettere insieme un centinaio di giovani socialisti per affrontare quella massa di facinorosi. Non ci riuscii. Se fossimo riusciti a dare un segnale di uscita dall’isolamento, forse…».
• «Lui e Craxi si conobbero nel giugno 1991, al congresso di Bari, quello della canottiera. Amato fece da tramite. Una conoscenza un po’ così: peraltro i craxiani a Luca neppure piacevano. Lui seguiva la sua strada. Era un giovanottone di 82 chili coi capelli cortissimi, l’aria da secchione, gli occhiali da miope, e le abitudini di chi non ha mai fumato una sigaretta o bevuto una goccia d’alcol in vita sua. Maurizio Costanzo l’invitò al suo show una decina di volte: “Io vi dico che questo ragazzo sarà presto deputato” proclamò al Parioli. Applausi e musichetta. Ma non diverrà mai deputato. Perchè non ne aveva l’età, prima. Perchè la preferenza unica avrebbe consegnato il suo collegio a Intini, poi. Perchè non ci sarebbe stato più il partito, infine» (Filippo Facci).
• «Nella sua seconda vita fa il produttore tv. Nella prima, invece, è stato l’ombra del Craxi in declino. Ha seguito e spalleggiato il leader socialista nella disgrazia politica e nell’esilio (latitanza) tunisino. Gli epiteti e gli aggettivi che Josi si è guadagnato grazie a questo ruolo rendono l’idea: il ragazzo del bunker di Bettino, l’apostolo, Hammamet Express, l’aspirante martire del craxismo… Claudio Martelli lo definì “l’ultimo repubblichino della Repubblica di Salò di Craxi”».
• Nel 2010 ha realizzato il documentario Benedetto Craxi.
• È stato sposato con Laura Paglieri, da cui ha avuto Margherita, e con Luisa Todini (vedi), da cui ha avuto Olimpia.