Rassegna, 30 maggio 2012
Sul web la protesta contro la parata del 2 giugno. Napolitano: «Si farà»
• Sul web, in particolare su Facebook e Twitter, è montata nel corso della giornata una campagna per far annullare la parata militare in programma per il 2 giugno a Roma e destinare quei soldi ai terremotati. La richiesta è stata appoggiata dai sindacati e da alcuni partiti, tra cui Lega, Italia dei Valori e Sel. Il presidente della Repubblica però ha fatto sapere che la parata si terrà regolarmente, ma in forma ridotta e sarà dedicata «alla memoria delle vittime di questo sisma, alla sofferenza della popolazione, al dolore delle famiglie». «Celebreremo, sobriamente – ha annunciato Giorgio Napolitano - perché la Repubblica deve dare conferma della sua vitalità, forza democratica, della serenità e fermezza con cui affronta le sfide». [Schianchi, Sta]
• Il costo della parata è tra i 2,6 e i 2,9 milioni di euro, ma, spiegano dalla Difesa, ormai sono spese già fatte, annullarla all’ultimo minuto comporterebbe solo minimi risparmi. [Schianchi, Sta]
• A Roma sabato sfileranno 2.584 militari contro i 4.919 del 2011. [Guerzoni, Cds]
• Trentasei anni fa, all’indomani del terremoto in Friuli, il presidente Leone e il ministro della Difesa Forlani sospesero la tradizionale parata militare. [Schianchi, Sta]