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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Ezio Frigerio

• Erba (Como) 16 luglio 1930. Scenografo. Studi di architettura, ha firmato le scene (e i costumi) di molti spettacoli teatrali, lirici, di prosa (anche con Strehler). Al cinema ha lavorato con Vittorio De Sica (Il boom, 1963) e Bernardo Bertolucci (Novecento, 1976) prima di inaugurare un’intensa collaborazione con il cinema francese. Nomination all’Oscar per Cyrano de Bergerac (1991, regia di Jean-Paul Rappeneau), film che gli valse il Nastro d’argento. Tra i suoi ultimi lavori: nel 2013 La bella addormentata coreografia di Iuri Grigorovich e Il lago dei cigni coreografia di Rudolf Nureyev, nel 2001 Les Vêpres siciliennes di Nicolas Joel, nel 2008 Turandot regia di Maurizio Scaparro e nel 2007 Così fan tutte e Arlecchino servitore di due padroni.
• «Quel mal di teatro era in famiglia, ma nessuno avrebbe mai detto che quel ragazzino dal carattere “capo” le scene le avrebbe internazionalmente sedotte. Il papà Carletto, a Erba, dove viveva la famiglia, calcava per diletto la scena. Una volta su di lui uscì anche un trafiletto del giornale di paese. Ma il regno di Sandokan, così voleva essere chiamato il ragazzino, erano le cantine del nonno, che commerciava in vini. Mentre papà faceva il signorino sul palcoscenico, allestiva nelle cantine un vero percorso teatrale illuminato dalle candele. Aveva 11 anni e comandava, con pugno deciso, una piccola banda di coetanei tra cui Janez (suo cugino Giuseppe Pontiggia, il grande scrittore) che lo seguiva come un’ombra. Le cantine fatate ben presto vennero commercializzate. Il “capo” infatti decise di mettere in scena veri e propri spettacoli. Si recitavano le sue idee, le sue rabbie, le sue letture. Prezzo 50 centesimi al biglietto. Ad applaudire arrivavano tutti i bambini del paese. Diventato grande Sandokan partì da Erba, lasciò i suoi tigrotti e le cantine fatate. È il più grande scenografo vivente» (Lina Sotis).
• L’incontro decisivo avviene a Milano, nel 1955, con Giorgio Strehler che lo vuole subito come costumista e come tale firma lo spettacolo La casa di Bernarda Alba al Piccolo Teatro. Inizia un lungo sodalizio a volte intenso, a volte discontinuo, dal quale avranno vita alcuni fra i più importanti spettacoli del Piccolo.
• Nella sua lunga carriera, Frigerio progetta circa 350 spettacoli nei più grandi teatri del mondo, all’Opéra di Parigi, al Covent Garden di Londra, al Bolshoi di Mosca, al Giuza di Tokio, al Liceu di Barcellona, al Teatro Real di Madrid, al Colon di Buenos Aires, al Metropolitan di New York ecc. Tra gli altri, naturalmente, alla Scala di Milano dove è presente quasi annualmente e firma negli ultimi trent’anni dieci spettacoli inaugurali.
• Sposato con la costumista Franca Squarciapino (vedi).