30 maggio 2012
Tags : Frate Elia degli Apostoli di D
Biografia di Frate Elia degli Apostoli di D
• (Elia Cataldo) Francavilla Fontana (Brindisi) 20 febbraio 1962. Ottavo figlio di una famiglia contadina, considerato “il nuovo Padre Pio”, non è né diacono né presbitero perché non ha mai preso i voti. Fondatore della comunità religiosa che porta il suo nome, vive nel convento di Calvi dell’Umbria. Fin dai primi anni della sua vita, nel periodo pasquale, accusava strani malori, debolezza, dolori di stomaco, bruciori che all’improvviso scomparivano dopo la Pasqua. «Avevo 7 anni quando ebbi una visione di angeli nella camera dei miei genitori». Adesso nel periodo pasquale rivive la passione di Cristo: il suo corpo inizia inspiegabilmente a sanguinare come flagellato e si manifestano le stigmate. Intorno alla sua comunità, a Calvi, sta crescendo un movimento di fedeli che gli attribuisce interventi miracolosi.
• «Elia non è Milingo, non eccita, non trascina, non canta, non ritma salmodiando i suoi interventi. Parla con semplicità, non ha il dono dell’affabulazione trascinante. Scivola sul lessico, si appoggia al dialetto, affronta con fatica il labirinto di una parabola. Ma arriva al cuore. Anche quando rimprovera, anche quando la voce si leva imperiosa “Fate la carità, uscite. Se non siete interessati, uscite a fare i commenti fuori”. Suona un cellulare e tuona: “Questa non è una piazza. Dio non ci parla per telefono, ma direttamente al cuore”» (Alessandra Pieracci). Nel 2008 la comunità che si raccoglie attorno a Cataldo accusò il direttore di Radio Maria di aver insinuato che Manuela Prandelli, moglie del ct della Nazionale, era morta perchè fra’ Elia le aveva sospeso le medicine. Il direttore smentì le accuse: «Non mi sono mai sognato di parlare male di fra’ Elia, per il semplice fatto che non lo conosco se non per sentito dire».