Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

(Antonio) Galati Marina (Messina) 11 dicembre 1950. Attore. Esordio in alcune radio locali, divenne famoso nell’85 come il frate Antonino da Scasazza di Quelli della notte. In Indietro tutta (1987-88) impersonava un indimenticato conduttore di quiz. «Vorrei arrivare a essere sempre lo stesso, pur se all’interno di contesti diversi. Non so se ci riuscirò ma è la mia ambizione: essere un tipo fisso».
• Maestro di nonsense, che ha ribadito in gustose apparizioni nei programmi di Chiambretti.
• Ha raccolto in volume negli anni Ottanta (editore Mondadori) il suo gramelot mentale.
• Da ultimo noto soprattutto come il maresciallo Cecchini della serie tv Don Matteo: «A me il personaggio è piaciuto subito, ho cercato di dargli credibilità, tenendo a freno la parte più comica. Ma ho avuto carta bianca per quel che riguarda la zona commedia, così certe battute sono nate sul set. “Sa che sembra vero?” è il complimento più grande che possono farmi» (a Silvia Fumarola).
• «Dopo tanti anni mi sono identificato con il personaggio. Se vedo passare qualcuno con il rosso lo rimprovero, se vedo qualcuno che non rispetta le regole mi sento di intervenire con spirito civico» (all’Unità).
• Film più recenti: Somewhere (Sofia Coppola, 2010), Workers (Lorenzo Vignolo, 2012), Cha cha cha (Marco Risi, 2013). Nel 2012 prese parte alle riprese di To Rome with Love di Woody Allen, ma la sua scena fu tagliata, come successe anche a Neri Marcorè e Isabella Ferrari: «Mi avevano dedicato un giorno intero di riprese, non è poco. Il mio ruolo era quello di un idraulico, mi spacciavo per il migliore idraulico d’Italia».
• Dal 2011 ha condotto, con il cantautore Simone Cristicchi, il programma radiofonico Meno male che c’è Radio2.
• Ha sposato la collega Daniela Conti.
• Superstizioso. Se in macchina s’imbatte in una pecora si ferma e la saluta (crede che porti soldi).