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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Grazia Francescato

• Paruzzaro (Novara) 23 novembre 1946. Giornalista. Politico. Ex Portavoce dei Verdi. Ex presidente del Wwf Italia (1992-1998). Nel 2006 eletta alla Camera coi Verdi. Nel 2008, candidata con la Sinistra-l’Arcobaleno, fu la prima ad ammettere il disastro elettorale (il partito non superò lo sbarramento né alla Camera né al Senato): «Per noi sono dati terrificanti». Nel luglio 2008 è stata eletta portavoce (cioè presidente) dei Verdi con il 60% dei voti contro il 22% di Marco Boato e il 13% di Fabio Roggiolani. «“Io non sono Ambra, e lui non è Gianni Boncompagni”, parola di Grazia Francescato. “Lui” naturalmente è Alfonso Pecoraro Scanio, il dimissionario leader del Verdi che le ha passato il testimone, tra i fischi e le urla della platea congressuale di Chianciano. È quasi un decennio che i due si passano di mano il testimone e conducono insieme le varie operazioni di restyling dei Verdi che si sono susseguite. Francescato diventa presidente del partito all’alba del 2000, dopo la sconfitta alle Europee che causa le dimissioni di Luigi Manconi. Ad aprile si trova a gestire la crisi di governo, col passaggio da D’Alema ad Amato premier. E succede un gran pasticcio: i Verdi perdono il ministero dell’Ambiente, di cui era titolare Edo Ronchi, e ottengono quello dell’Agricoltura. Sulla cui poltrona, guarda caso, va a sedersi proprio Pecoraro. Nel partito scoppia il finimondo, Grazia & Alfonso vengono accusati di aver manovrato per far fuori Ronchi, che rifiuta la consolazione del ministero per le Politiche comunitarie» (Laura Cesaretti).
• «Siamo stati spazzati via dal Parlamento dopo 20 anni, ora dobbiamo dimostrare che non siamo stati spazzati via dalla storia».
• Nel 2009 entra in Sinistra Ecologia Libertà. Alle politiche del 2013 si è candidata per il Senato della Repubblica nelle liste di Sel. Non eletta.
• Nel 2012 ha pubblicato il libro Lo sguardo dell’anima (edizioni Mediterranee).