30 maggio 2012
Tags : Alessia Filippi
Biografia di Alessia Filippi
• Roma 23 giugno 1987. Ex nuotatrice. Allenatrice. Oro nei 1500 sl in 15’44”93 (primato nazionale) e bronzo negli 800 ai mondiali di Roma (2009). Campionessa europea dei 400 misti (2006, 2008) e degli 800 sl (2008), distanza su cui ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino. «I record danno alla testa. Abbatti un muro e una volta che ne hai superato uno poi non ti vuoi più fermare, insegui sempre il numero dopo come in videogioco. I primati creano dipendenza».
• Primatista europea dei 1500 sl (15’52”84 il 16 luglio 2008 a Lovadina di Spresiano) e della 4x200 sl (con Renata Spagnolo, Flavia Zoccari e Federica Pellegrini, 7’49”76 il 14 agosto 2008 a Pechino). Primatista italiana degli 800 sl (8’20”23 il 16 agosto 2008 a Pechino), dei 100 dorso (1’01”52 il 25 marzo 2006 a Riccione), dei 200 dorso (2’09”04 il 10 giugno 2007 a Roma), dei 200 misti (2’13”08 il 27 luglio 2007 a Pesaro), dei 400 misti (4’34”34 il 10 agosto 2008 a Pechino), della 4x100 mista (con Chiara Boggiatto, Ambra Migliori e Federica Pellegrini, 4’04”90 il 30 luglio 2005 a Montreal).
• Alta 1,87, «adora la piscina ma ha paura del mare perché è grande e grosso» (Carlo Santi).
• Diploma in ragioneria (75/100). Figlia di Maurizio e Daniela. «Ero piccola, avevo tre anni e mamma mi portava, insieme a mio fratello, alla piscina di Tor Bella Monaca. Sono nata per nuotare. In nessun altro sport avrei fatto bene. Ho provato l’atletica, ma non era per me».
• Nel 2000, allenata da Cesare Butini, entra nella prima squadra dell’Aurelia Nuoto. Dal 2005 al 2007 nel gruppo sportivo Fiamme Gialle, con cui ritornerà nel 2011. Convocata in nazionale, partecipò alle Olimpiadi di Atene 2004, 16ª nei 400 misti. Le prime affermazioni internazionali arrivarono l’anno dopo con l’oro nei 400 misti e nei 200 dorso ai Giochi del Mediterraneo di Almeira. L’oro dei 400 misti agli Europei 2006 fu il primo di una donna italiana ai campionati continentali.
• «Mi sveglio alle 7 e mezza e alle 8.15 sono in vasca fino alle 10.30 per nuotare 7 o 8 chilometri. Tre volte la settimana vado in palestra per un’ora. Dopo pranzo, dalle 14.30 altri sette chilometri e alle quattro e mezza ho finito».
• Il ritiro nel 2012. Sul morale della Filippi ha pesato l’interruzione del suo rapporto con le Fiamme Gialle nelle quali era tornata da un anno. «Sono stati mesi per me fantastici, con il ritorno in caserma, dove ho ritrovato il mio vecchio allenatore. Ho rialzato la testa e ho centrato la qualificazione olimpica a marzo. Evidentemente non è bastato per rientrare nei loro piani futuri e a giugno mi è stato comunicato che da quel momento le nostre strade si sarebbero divise» [Rep 12/10/2012].
• Veltroniana, fu tra i mille volti arruolati dal Pd per consegnare agli iscritti negli 8 mila circoli una pergamena ricordo con il titolo di «socio fondatore».
• Fanatica di Totti («sono romana da otto generazioni e tutti tifiamo Roma. Questa squadra ce l’ho nel sangue») e Fiorello.
• «Qualche volta nuoto con l’i-pod. Ascolto di tutto, in particolare la musica italiana. E le canzoni non le scarico: i cd bisogna comperarli».
• Nel 2008 membro della giuria di qualità del Festival di Sanremo. Paolo Sorrentino: «Per galleggiare in quest’Italia di merda – parole di Baudo – è stata chiamata nella giuria dei giovani una nuotatrice».
• Da ultimo vista in veste di giudice nel reality Jump! Stasera mi tuffo, condotto da Teo Mammuccari.
• «Vorrei che un giorno Ramazzotti mi dedicasse una canzone».
• «Sono credente ma non praticante. Quando viaggio mi piace visitare le chiese. Allora mi fermo a pregare» [Valeria Ancione, Csp 30/8/2009].
• Sposata con Federico Paliotta, tecnico di laboratorio.