Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Como 7 novembre 1956. Imprenditore. Politico (leghista). Direttore della sede Rai Liguria (dal settembre 2013). Ex presidente della Provincia di Varese, poi direttore del centro di produzione Rai di Milano, direttore di Raidue (2004-2006) e di Rai 5 (2011-2013).
• «Un personaggio che la Lega aveva fortemente voluto a un posto di responsabilità, la direzione di Rai Due, per dare un segnale preciso: costruire un pezzo di quella “tv federalista” agognata dal Carroccio, una televisione in sintonia coi valori antichi cari ai Padani dove, accanto al rispetto delle gerarchie, al culto dei fondamenti originari della società contro le suggestioni decadenti della modernità, al primo posto c’è proprio la famiglia» (Francesco Alberti).
• Una delle sue prime preoccupazioni come direttore di Raidue fu quella di eliminare «la troppa romanità della rete».
• Da direttore di Rai 5 nel dicembre 2012 cancellò il programma di Pietrangelo Buttafuoco Questa non è una pipa. Dizionario della modernità, nonostante le puntate fossero già state registrate. «Motivo? Non lo conosciamo, non siamo retroscenisti. Ma si può facilmente supporre. La distanza culturale che separa Ferrario da Buttafuoco è da cima abissale. Ferrario è arrivato alla guida di una rete televisiva (è stato a capo persino di Rai2) quasi per caso, perché Umberto Bossi non aveva altri da proporre. Certo, Buttafuoco non fa programmi per “le casalinghe di Voghera”, ci vorrebbe un direttore capace di misurarsi con lui alla pari; insomma, bisogna saperci fare per incoraggiare gli intellettuali a sporcarsi le mani con la tv. (…) La vera tragedia è quella della Rai, costretta per motivi politici a tenersi dirigenti messi lì dalla partitocrazia, lontani da ogni criterio di competenza. Un giorno si dirà: quando la destra è andata al potere, in Rai ha promosso Pino Insegno e censurato Pietrangelo Buttafuoco» (Aldo Grasso) [Cds 10/12/2012].
• Ex pilota di aerei da turismo, appassionato di auto d’epoca.
• Sposato, due figli.
• Nell’ottobre 2004 lui e la moglie furono presi ad accettate dal figlio Valerio che non aveva gradito alcuni rimproveri nel giorno del suo diciassettesimo compleanno.