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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Donatella Ferranti

• Tarquinia (Viterbo) 3 giugno 1957. Magistrato. Politico. Nel 2008 eletta alla Camera col Pd. «Pm che a Viterbo diede vita a una Mani pulite locale prima dell’arresto di Mario Chiesa» (Goffredo De Marchis).
• Nel 2013 eletta di nuovo. Presidente della commissione Giustizia della Camera, con qualche malignità a strascico: «in maggio Beppe Fioroni, deputato del Pd in quel momento candidato alla presidenza della commissione Giustizia, aveva raccontato in un’intervista delle telefonate ricevute dall’Anm per garantire proprio quel posto a Donatella Ferranti, già magistrato di Md ed ex segretario del Csm. Fioroni aveva dichiarato alla Repubblica: “Io ovviamente ho obbedito ai magistrati, mica al Pd”. Poi aveva smentito, ma alla fine il risultato è stato quello: Ferranti for president. Va detto che Md ha nel Pd la sua evidente sponda partitica» (Maurizio Tortorella) [Pan 15/8/2013]. Pare inoltre che nella Ferranti si sia visto il contrappeso alla nomina a sottosegretario alla Giustizia di Cosimo Ferri, considerato vicino a Berlusconi ed ex toga di Magistratura Indipendente, che «ha messo in subbuglio le altre correnti dei giudici» (Alberto D’Argenio) [Rep 5/5/2013].
• Prima firmataria della proposta di legge 631 (depositata il 3 aprile 2013) per la modifica delle misure di custodia cautelare: «è il risultato di un fragile compromesso fra garantisti e settori per così dire meno interessati di tutti gli schieramenti politici» (Cristina Giudici) [Fog 9/1/2014]. «Si torna dunque con questa norma all’impostazione originaria del codice, secondo cui la custodia è prevista per pericolo di fuga, inquinamento delle prove e reiterazione del reato, solo se c’è un pericolo concreto e attuale» (Carlo Bertini) [Sta 2/12/2013]. Per la Ferrandi, la riforma in essa contenuta è strutturale «“perché prevede la carcerazione come extrema ratio”» (Giudici, cit.).