30 maggio 2012
Tags : Elido Fazi
Biografia di Elido Fazi
• Quintodecimo (Ascoli Piceno) 6 gennaio 1952. Editore. Traduttore. Scrittore. Tra i suoi grandi successi 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa Panarello, «il secondo grande successo mondiale italiano dopo Eco. Tre milioni circa di copie vendute nel mondo». Con l’autrice una querelle sul pagamento dei diritti maturati.
• Tra i casi editoriali internazionali Stoner di John Williams, pubblicato per la prima volta nel 1965, poi quasi dimenticato, riscoperto e pubblicato da Fazi nel 2012.
• Cresciuto in un piccolo borgo dell’entroterra marchigiano: «A Quintodecimo negli anni cinquanta non c’era un ripetitore, quindi non si poteva vedere la televisione, poi tra il parroco, mio padre (che aveva un emporio che vendeva a una decina di paesi a ore di distanza) e un piccolo gruppo di privati misero un accrocco in cima ad una montagnola privata e cominciò a vedersi un po’ di televisione. Però andava e veniva…» [a Cinzia Tani, Rai Storia 16/4/2013].
• «Laureato in Economia, master presi sgobbando nei posti giusti (leggi: Gran Bretagna), ha lavorato a lungo per l’Intelligence unit, la divisione di editoria specializzata dell’Economist, prestigioso settimanale. Nel 1993 si mette in proprio e fonda la Business international, una società di consulenza per le aziende che va a gonfie vele (anche perché utilizza, pagando royalty altissime, un marchio già collaudato dello stesso Economist). Poi il salto nell’editoria, passione di sempre, sulle ali dell’amata narrativa classica (Orazio, Keats, Auden), fino alla contemporaneità, con la collaborazione di un gruppo di giovani critici, Emanuele Trevi, Arnaldo Colasanti, Marina Valensise, e un altro giovane editore: Alberto Castelvecchi. Ma le personalità sono troppo contrastanti e le strade si dividono» (Sandra Petrignani).
• «Gore Vidal mi aveva segnalato Dan Brown. Ci arrivò il suo libro sei mesi prima che uscisse in America. Lo leggemmo distrattamente e non ne facemmo niente. Ho rifiutato anche il libro di Carofiglio. Sembra che lui abbia messo la mia lettera di rifiuto in cornice, nel suo soggiorno» (a Claudio Sabelli Fioretti).
• A ottobre 2009 stipula un accordo con il Gruppo editoriale Mauri Spagnol per una partecipazione del 35% nella Fazi editore. A maggio 2013 torna indipendente. Fazi: «È chiaro che qualcosa non ha funzionato. Avevamo visioni dell’editoria diverse».
• Fondatore e direttore del blog One Euro – the italian economist, nato a marzo 2012, dove è possibile scaricare (al costo di un euro) documenti che trattano temi economici e politici.
• Ha scritto due romanzi ispirati alla vita di John Keats: L’amore della luna (2005) e Bright Star (2010). Con Paolo C. Conti, ha pubblicato il pamphlet Euroil. La borsa iraniana del petrolio e il declino dell’impero americano (2007). Nel 2012 pubblica La terza guerra mondiale? La verità sulle banche, Monti e l’Euro e La terza guerra mondiale? libro secondo – Chi comanda, Obama o Wall Street?. Con Gianni Pittella (vicepresidente del Parlamento Europeo) ha pubblicato Breve storia del futuro degli Stati Uniti d’Europa (2013). Da ultimo Mefistofele: come uscire dalla crisi economica con le ricette del diavolo (Utet 2014).
• Politicamente allineato «Quando ho votato, ho sempre votato a sinistra», ma intellettualmente anarchico «Fatico a capire l’intellighenzia italiana che si è innamorata di Monti» [Luigi Mascheroni, Grn 25/3/2012].
• Divorziato. La sua seconda moglie Alice Di Stefano (figlia di Cesarina Vighy) gli dedica un libro, Publisher, una bio-fiction umoristica su di lui e sui dietro le quinte non culturali dell’editoria mondiale. Tre figli.
• Tifoso dell’Ascoli.