30 maggio 2012
Tags : Giuseppe Rocco Favale
Biografia di Giuseppe Rocco Favale
• Irsina (Matera) 11 luglio 1935. Vescovo. Di Vallo della Lucania dal 1989. Divenuto emerito dal 2011.
• «È finito sui giornali locali per il rinvio a giudizio con l’accusa, truffa e falso ideologico, relativa alle volumetrie, che la magistratura ritiene taroccate, di un antico monastero di Palinuro oggetto di contributi statali. La piccola vicenda giudiziaria, che seguirà il suo lunghissimo corso, ha però avuto il merito di illuminare la più vasta attività vescovile. Da Napoli, dove era segretario del cardinale Giordano, anch’egli protagonista di un possente contrasto con la procura, Favale raggiunse questa piccola comunità nel cuore del Cilento, feudo prima dei principi di San Severino e poi dei duchi di Monteleone. Trovatosi alle prese con un fatiscente patrimonio edilizio, chiese in rovina o danneggiate dal grave terremoto dell’80, il vescovo impose alla piccola diocesi ritmi di lavoro bresciani. Costituì un pool di tecnici, un organizzato ufficio di piano, e raccolse presto i risultati utilizzando i finanziamenti destinati alle chiese ferite dal tempo e dalla natura, restituendo loro integrità strutturale e cura architettonica. Voglioso di mostrare un volto nuovo della Chiesa, vicino sì ai poveri ma a fianco anche dei benestanti, monsignor Favale negli anni ha curato aspetti persino più terreni della vita umana. Ha voluto il cinema e il teatro, ha preteso un blocco condominiale per i parroci dei borghi di montagna, per ospitarli e tenerli più vicini a sé, nella cura permanente di un proficuo confronto spirituale, fino a immaginare anche luoghi di disputa gastronomica. È così nato il ristorante “Il Sinodo”, dove si mangia e si mangia bene» (Antonello Caporale).