Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Milano 12 agosto 1949. Industriale. Presidente del gruppo omonimo dal 2003 (dopo la tragica morte del fratello Alberto, stroncato nel 2003 da un infarto mentre era al volante) al luglio 2013, quando ha lasciato il posto al nipote Enrico, figlio di Alberto.
• «Capo della dinastia d’acciaio nata nella cittadina gotica di Wissenbourg (Alsazia), nella business community milanese si dice che “è molto Falck”. Ovvero: molto alto di statura, molto ingegnere di formazione, molto serio di carattere e, altra cifra di famiglia, molto credente» (Chiara Beria di Argentine).
• «Energia pulita, riciclabile: l’ultima frontiera dei Falck dopo l’acciaio (capitolo chiuso a fine anni ’90) e l’idroelettrico della Sondel (finita a Edison), in Federico Falck ha il suo paladino. “Certo, il mondo va in tutt’altra direzione”, ammette anche perché “è duro, anzi durissimo” perseguire i propri obiettivi “di profitto, perché io sono un imprenditore” senza tradire i “principi etici”» (Armando Zeni).
• Nel 2009 ha inaugurato il suo primo impianto eolico in Italia.
• Nel 2011 la Corte d’appello di Milano lo ha assolto dall’accusa di dichiarazione dei redditi infedele per il ruolo di presidente del cda della società perché «il fatto non sussiste» [Cds 7/12/2011].
• Nel 2012 ha sostenuto la candidatura di Letizia Moratti a sindaco di Milano.
• Sposato con la nobildonna fiorentina Elisabetta Guicciardini (Firenze 11 marzo 1948), due figli, Irene e Paolo.
• Nel 2013 al 56° posto nella Classifica dei più ricchi di Piazza Affari [Mfi 17/8/2013].
• Socio de Gli amici del giovedì, club che si riunisce a scadenza bisettimanale e conta una quarantina di iscritti tra industriali, banchieri, docenti e avvocati [Set 11/3/2010].