Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 12 giugno 1940. Scenografo. Docente di Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico - Semiologia dell’audiovisivo presso la facoltà di Architettura di Roma. Si definisce «architetto dello spettacolo» [Ida Bozzi, Cds 26/1/2009].
• Tra i suoi film: La messa è finita (Moretti, 1985), Porte aperte (Amelio, 1990), Il sogno della farfalla (Marco Bellocchio, 1994). Autore dello spettacolo Risotto (gli attori in scena non parlano, ma l’azione viene commentata da una voce narrante registrata, che ripercorre le tappe di un’amicizia ventennale nell’arco di tempo necessario a preparare, appunto, un risotto), che, allestito per la prima volta nel dicembre 1978 al Politecnico di Roma, riscosse un grande successo ed è stato molto rappresentato anche all’estero.
• Il 26 gennaio 2009, in occasione di una replica al Salone d’Onore della Triennale a Milano, ricordò l’atmosfera di quelle serate: «Benigni era all’Alberichino con il suo “Cioni Mario” e veniva a vederci, Memè Perlini alla Piramide, c’era Sepe, c’era Leo De Berardinis, e io ero al Teatro Politecnico. Una stagione d’oro per il teatro italiano, una fucina di sperimentazione: in quel clima è nato lo spettacolo» [Ida Bozzi, cit.].
• Anche regista di film tra cui: Tra due risvegli (1993) e Giochi d’Equilibrio (1998).
• Nel 1973 ha fondato il cinema Politecnico a Roma, in via Tiepolo.
• Sposato con la costumista Lia Morandini, genero di Morando, con il quale dal 2003 dirige a Levanto il “Laura Film Festival” (in ricordo della suocera).