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 2012  maggio 30 Mercoledì calendario

Biografia di Filippo Facci

• Monza 11 maggio 1967. Giornalista. Inviato speciale di Libero.
• Ha collaborato a l’Unità, la Repubblica, L’Avanti, l’Opinione, il Tempo, Il Riformista, per 15 anni editorialista de Il Giornale. Assunto a Mediaset nel 1999, si è dimesso nell’ottobre 2009. Per cinque anni, su Grazia, ha raccontato storie di donne rigorosamente false. Per qualche anno ha scritto anche di musica classica, ora solo quando capita.
• In coppia con Natascha Lusenti ha condotto l’edizione estiva di In Onda, su La7, nel 2012.
• Tra i libri: Presunti colpevoli (Mondadori, 1996), Di Pietro, biografia non autorizzata (Mondadori, 1997), Note di Note, parole per raccontare la musica (Irradiazioni, 2001), Fumo negli occhi (Bvs, 2004), Di Pietro, la storia vera (Mondadori, 2009), Misteri per orchestra (Mondadori, 2011).
• «Un po’ anarchico, molto litigioso, pronto ad accapigliarsi con tutti, anche con i suoi amici e con i suoi direttori. La gente lo considera di destra, lui si considera fuori del coro. È stato molto vicino a Craxi, al Craxi perdente, morente» (Claudio Sabelli Fioretti).
• Nel novembre 2007 definì la Rai «una cloaca» scatenando la reazione di 21 senatori della sinistra che scrissero al governo per chiedere «un’adeguata risposta».
• Ospite a Domenica 5, fu protagonista di una rissa dietro le quinte con a Piero Bernocchi del Cobas, sedata dall’intervento di Paola Concia [Chiara Mafioletti, Cds 21/11/2011].
• «Poveraccio» fu il giudizio espresso su di lui da Vittorio Feltri quando stava per lasciare Il Giornale per Libero, nel 2009 [Corriere della Sera, 27/2/2009].
• «Mi occupo di Travaglio perché qualcuno deve pur farlo» la sua replica a una querela promossa nel 2011 da Marco Travaglio alla Società Europea Editrice per una serie di articoli usciti sul Giornale da marzo 2007 a dicembre 2009.
• «Biondo mechato», «Yoko Ono di Craxi» alcune delle definizioni date a Facci da Travaglio.
• Rivendicò con un tweet la paternità del testo della lettera che Silvio Berlusconi indirizzò a Marco Travaglio durante la puntata di Servizio pubblico di Michele Santoro durante le elezioni politiche 2013.
• Alla prima della Scala nel 2012 si presentò con la maschera di Alessandro Sallusti (Andrea Senesi) [Cds 8/12/2012].
• Aderì alla raccolta firme promossa dai Radicali per legalizzare l’eutanasia e introdurre il testamento biologico [Corriere della Sera, 4/5/2013].
• È pazzo di Wagner e decisamente asociale.
• Vive a Milano. Ha una fidanzata, un figlio e due gatti.
• È tra i giornalisti che hanno affidato la propria immagine professionale all’agenzia VisVerbi di Milano (Luca Mastrantonio) [Corriere della Sera, 23/7/2013].
• Sostiene di essere bellissimo.