30 maggio 2012
Tags : Giampaolo Fabris
Biografia di Giampaolo Fabris
• Livorno 6 gennaio 1938 – Milano 20 maggio 2010. Sociologo. Docente di Sociologia dei consumi e comportamento del consumatore presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, direttore dell’Osservatorio permanente sui consumi creato nel 2006. Nominato dalla presidenza del Consiglio membro del Gruppo di alta consulenza per la comunicazione del sistema Paese. «Davanti a un prodotto di culto i clienti si trasformano in talebani, capaci di resistere per ore sotto il sole e in alcuni casi disposti persino alla rissa».
• Laurea in Scienze politiche all’Università di Pisa, agli inizi degli anni Sessanta frequentò l’istituto di Sociologia dell’Università Cattolica diretto da Francesco Alberoni. Ha insegnato allo Iulm di Milano e nelle Università di Torino, Venezia, Trento. Dal 1975 all’80 fu presidente della Triennale di Milano. Considerato uno dei maggiori esperti di consumi a livello internazionale, «è lui l’inventore della famosa “quarta settimana”, quei sette giorni del mese durante i quali da qualche tempo rallentano le vendite in attesa del nuovo stipendio» (Maria Luisa Agnese).
• Sua anche la definizione di “consum-attore” per descrivere l’evoluzione del comportamento del consumatore.
• Entrato nel 1962 alla Doxa, nel 1965 fondò Demoskopea, insieme a Bartolo Mardessich e Carlo Erminero. «Nei primi anni Ottanta, decide di cambiare linea, denunciando manipolazioni e strumentalizzazioni dei sondaggi da parte del mondo politico. Il suo nome, quindi, si lega alla società di ricerca Gpf & Associati» (Marisa Fumagalli) [Cds 21/5/2010].
• Era socio di Claudio Velardi, Antonio Napoli e Massimo Micucci, in Reti spa, società di comunicazione fondata nel 2000 e dal 2008 presieduta da sua figlia Marina, e in Gpf spa (di cui presiedeva il comitato scientifico).
• Ha collaborato con l’Espresso, il Corriere della Sera, Yacht Capital e Il Sole-24 Ore, da ultimo con Affari&Finanza di Repubblica.
• Nel 2008 fu tra i promotori dell’appello al Pd perché si alleasse con i Radicali.
• Collezionista d’arte, soprattutto oggetti della Rivoluzione d’Ottobre e del periodo dei Soviet.
• Sebbene da ragazzo non avesse mai svolto attività sportiva (tranne un’esperienza nella squadra juniores della allora Libertas Livorno di basket) amava le maratone, la vela, il tennis e lo squash.