30 maggio 2012
Tags : Enrico Fabris
Biografia di Enrico Fabris
• Asiago (Vicenza) 5 ottobre 1981. Pattinatore su ghiaccio. Medaglia d’oro nei 1500 metri e nell’inseguimento a squadre e bronzo nei 5000 alle Olimpiadi di Torino 2006. L’11 novembre 2007 stabilì il record mondiale dei 5000 (6’07”40 a Salt Lake City), primato battuto dopo una settimana dall’olandese Sven Kramer (6’03”32). Sulla stessa distanza ha vinto l’argento ai Mondiali 2008 (stessa medaglia nei 10.000 e nell’inseguimento a squadre).
• Si è ritirato dall’agonismo nel novembre 2011, dopo essere arrivato 24esimo (con 1’51”24) sui 1.500 metri nella gara di Coppa del mondo disputata a Chelyabinsk, in Russia.
• «Un fenomeno, capace di eseguire 3000 piegamenti sulle gambe con 50 chili sulle spalle. Sarebbe stato campione anche in bici, nel mezzofondo: ha gambe spaventose» (Ottavio Cinquanta).
• «Enrico è fatto a freccia, ha una faccia con la punta davanti: il resto del corpo la segue. La tremenda semplicità del suo gesto tecnico forse gli assomiglia. Semplice filare nel vento ghiacciato, lasciando una scia silenziosa. Semplice avere un papà infermiere che si chiama Valerio e una mamma che sontuosamente si chiama Bertilla, più una nonna Luigia che prepara le torte. Semplice partire piano e poi recuperare, recuperare. Semplice è restare sereni (“Sereno, sì, io sono un perfezionista sereno”). Si mette le prime lame sotto i piedi a sei anni, e dopo un po’ si accorge che il passo allungato e regolare può dare persino più emozione della velocità in faccia, così molla lo short track (dove si gira in tondo, tutti contro tutti) e sceglie il pattinaggio su pista lunga» (Maurizio Crosetti).
• Sposato con Anne da cui nel 2011 ha avuto Chanel. Una passione per la chitarra rock, sogna di uscire a cena con Elisabetta Canalis.